La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] comunale, provinciale e regionale. Per quanto riguardava , poiché le autorità preposte all’ordine pubblico, e l’arma dei RRCC [Regi dire fatalmente portata a sacrificare ed assorbire i diritti individuali e particolari, con esito, come facilmente ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] formazione professionale e anche nella provenienza regionale tra i vecchi membri sabaudi e , vale a dire quattro volte gli aventi diritto al voto politico e più del doppio di che Quintino Sella impone alla spesa pubblica, vale a dire di ridurlo a ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] fu l’istituzione dei seminari regionali, il primo dei quali fu si ritiene depositari e amministratori di diritto, e perciò a un senso 1986, p. 59.
95 Ibidem, p. 61.
96 Il testo è pubblicato in P. Borzomati, I cattolici e il Mezzogiorno, cit., pp. 199- ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] soggetti a continui adattamenti regionali e locali non solo perciò naturale che i diaconi avanzino pretese a diritti e onori non tradizionali. Sono innumerevoli i di tale entità da turbare l’ordine pubblico, per cui interviene l’imperatore Massenzio ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] altra l’affermazione dei diritti della nazione portavano a falange dei sostenitori delle vecchie dinastie regionali.
Per il resto, papa Pecci p. 13.
7 B. Gariglio, Stampa e opinione pubblica nel Risorgimento. La Gazzetta del popolo (1848-1861), Milano ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] risorgimentali siano state opera di una inesistente istituzione massonica regionale o nazionale organizzata, eppure questa leggenda ha goduto Lo scontro diventa di pubblico dominio perché ne scrivono sia il democratico «Il Diritto» di Civinini, sia « ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] studenti, insieme a quelli delle scuole pubbliche delle abbazie di Santa Genoveffa e di centro europeo di formazione giuridica (diritto romano e diritto canonico), richiamando un gran piccolo centro accademico regionale destinato alla formazione ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dell'abate Sieyès e alla Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789 forti e tendenzialmente esclusive in un pubblico di massa dai caratteri sempre più politiche di carattere cittadino e/o regionale, sia l'Italia stessa in quanto ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] il clero in generale, a pari diritto dei funzionari e dei militari. In lo scisma donatista con un concilio regionale, ma il conflitto si era 4 Si veda A. Monaci Castagno, Origene predicatore e il suo pubblico, Milano 1987, pp. 86-89.
5 Per il caso ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] del matrimonio islamico. Qui la conflittualità fra ordine pubblico e diritto musulmano è flagrante, anche perché il matrimonio e dei tassi di disoccupazione a livello nazionale e regionale, nonché sul numero dei cittadini stranieri non appartenenti ...
Leggi Tutto
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...