BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Bartolonnea. Ancora dodicenne, studiava a Bologna umanità e poi diritto, conseguendo il dottorato. A Trieste si fece notare da successivamente il suo più zelante protettore nel segretario reale Johannes Krachenberger, che nel 1488 aveva inaugurato a ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] Angeli a Torino e ne assunse l'eredità, che secondo il diritto canonico spettava alla Camera apostolica.
Nello stesso anno la morte di i suoi rapporti con la ora reggente Maria Cristina (Madama Reale) e con il cardinal Maurizio, il più anziano dei ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] (processo interminabile tra il vescovo e il balivo reale di Saint-Pierre-Le-Moûtier, nel corso del nel 1368e la sua sottomissione nel 1370, in Studi e documenti di storia di diritto, I (1880), passim; L. Mirot, Sylvestre Budes et les Bretons en ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] L. richiedeva una conoscenza e una diffusione del diritto canonico ben più ampie di quanto non fosse essere un prelato di corte. Solo raramente L. servì come giudice reale: gli editti di Guglielmo I mostrano tuttavia il riguardo con il quale ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] le esercitazioni nel canto piano - comprendevano la logica, il diritto canonico e la teologia. Fin dal periodo della sua formazione impartito secondo la tradizione ecclesiastica e della presenza reale del Cristo nell'eucarestia, dottrina del sonno ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] iscrisse all'università romana e vi conseguì due lauree, la prima in diritto canonico e civile (22 luglio 1818) e la seconda in filosofia rapporti intrattenuti con molti membri della famiglià reale negli ultimi tempi del soggiorno torinese farebbe ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] . Eck L. negò che il primato della Chiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, affermò che il Concilio di Costanza «questo è il mio corpo» e la presenza reale di Cristo. Anche nella ricostruzione della Chiesa evangelica in ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] d'Asburgo († 1291) aveva ceduto i propri diritti: i ghibellini italiani infatti cominciarono a sollevarsi. Il infine che la scelta del nome Martino - forse da collegarsi al Capitolo reale di St-Martin di Tours di cui era stato tesoriere - ha indotto ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] una totale soggettività, secondo la quale niente è reale fuori dal pensiero; una radicale immanenza, per cui Città di vita, V (1950), 3, pp. 344 ss.; Riv. intern. di filos. del diritto, s. 3, XXVII (1950), 3-4, pp. 601-607; G. Anichini, Cinquant'anni ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] accettare il principio, sostenuto invece dai latini, del diritto-dovere della Chiesa non già di manomettere o di esprimendosi in linguaggi differenti, convergevano nel riconoscere una reale partecipazione del Figlio all'opera di spirazione dello ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...