Uomo politico italiano (n. Torino 1965). Laureato in giurisprudenza, professore ordinario di Diritto costituzionale presso l'università degli studi di Torino, consigliere comunale della città di Torino [...] capogruppo del gruppo consiliare dell’Ulivo e poi del gruppo del Partito democratico. Dal 2009 al 2014 è stato Presidente dell’Assemblea regionale del PD del Piemonte. Eletto alla Camera dei deputati nel 2013 e nel 2018 nelle fila del PD, dal 2019 al ...
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Giurista (Palermo 1884 - ivi 1963). Ha insegnato diritto costituzionale all'univ. di Urbino, e diritto amministrativo a Sassari, Cagliari, Padova e Palermo. Tra le opere: Le così dette responsabilità per [...] amministrativi nel diritto italiano (1920); Corso di diritto corporativo (1936); Corso di diritto amministrativo (3 voll., 1938-41); La giustizia amministrativa (1954). Dedicò le sue ultime opere ai problemi dell'autonomia regionale siciliana. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] il sesto paragrafo del primo capitolo, dal titolo Questioni di diritto privato. Cattaneo rimase stupito da questo atto censorio, di nazionale dalla trasparente impronta elvetica o americana.
Il regionalismo attuato un secolo dopo in Italia sanciva non ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] volgare illustre italico, ch'egli non trovava in nessuna parlata regionale o municipale, benché in tutte ne avvertisse - in ", prima che al Decamerone, cui è stato dato, spetta già di diritto al poema di Dante. La piena e assoluta libertà con cui si ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in favore della continuità dello Stato, sostenendo che "i diritti degli italiani si stabiliscono non solo in confronto all'una 1974, pp. 193-254; G. Rumi, La Democrazia cristiana e l'autonomia regionale (1943-1947), in Clio, X (1974), pp. 303-352, e ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] era dominata dalle squadre di Caradonna e su 10.000 aventi diritto votarono solo 3.000 elettori), il D. venne eletto con ampi Krestintern, per allargare i contatti con le varie espressioni regionali del partito dei contadini; si dedicava, con vari ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] primo Senato della Repubblica, del quale era membro di diritto (i suoi discorsi del 1949 al Senato sono Dugoni. Interventismo e neutralismo nel Mantovano, in Atti del Conv. regionale veneto sulla guerra mondiale (Venezia, 5 maggio 1968), Venezia 1968 ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] s.d. [ma 9 febbr. 1848]), in cui ribadiva il diritto storico dell'isola alla costituzione e a fissare i termini della sua anche unitarismo democratico al di là dei particolarismi regionali, e anzitutto di quello siciliano. Insegnamento fondamentale ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] congresso di Roma (VII) dell'aprile 1951, che gli dava diritto di parola ma non di voto, lo metteva a stretto contatto con terzo, e venendo destinato di lì a poco alla segreteria regionale del Lazio.
Ma proprio negli anni del suo apparente confino ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] retorica con G. Malpaghini e forse iniziò anche gli studi di diritto, preparandosi a una futura carriera di notaio o di cancelliere. Certo città da una Repubblica cittadina a uno Stato regionale la cui azione politica poteva ora estendersi attraverso ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...