Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] realizzata con il monopolio della forza e il dominio del diritto all'interno di ciascuno Stato. Gli studi strategici sono non solo per l'azione di controproliferazione ma anche per la stabilità regionale (v. Nye e Lynn-Jones, 1988); e) i concetti di ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] paesi sviluppati, e in particolare in Italia, andare a scuola è un diritto ma anche un dovere, sancito dalla legge.
Al lavoro
Di regola i legislativa, relativa alle principali questioni di interesse regionale. In più le Regioni hanno competenze in ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] e del territorio" (v. Fukuyama, 1989).
L'esplosione di conflitti regionali ed etnico-identitari; l'ipotesi di uno scontro fra civiltà, o e del libero mercato e la tutela dei diritti umani sono stati considerati essenziali per legittimare la ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] la rinuncia ai sistemi di protezione strategica globale e regionale (TMD), in favore della più stretta cooperazione economica , il Pakistan, l'Indonesia.
Il terrorismo nel diritto internazionale
A seguito dell'intensificarsi degli atti di terrorismo ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] ruoli -, essi hanno considerato la lotta a favore dei diritti delle minoranze come un mezzo per affermare i valori in grado di soddisfare alcune di queste esigenze, come l'autonomia regionale o la sovranità condivisa (ad esempio, in Belgio e in ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] ma anche - come nel caso del B. - per una visione meno regionale e più aggiornata dei problemi economici. Il B., ad esempio, pubblicò nel 1867 al suffragio universale e favorevole ad un allargamento del diritto di voto, sulla base del censo e dell' ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] non più solo come «privilegio» dei corpi parlamentari ma come «diritto» dei cittadini: il re assume l’impegno di non levare negli Stati federali, o in quelli a forte decentramento regionale ove, mediante la seconda camera, viene assicurata la ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] Consiglio comunale e in quello provinciale in nome del "diritto di liberamente disporre della propria coscienza politica" (Domenica dell dopo che ne era stato consigliere. Fu ispettore regionale onorario per le biblioteche, membro della Deputazione ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] Rientrato a Milano nel 1895, fu eletto membro della segreteria regionale del partito socialista e poi direttore de La Battaglia, che dei vantaggi per il proletariato di esercitare il diritto di voto e abbandonò le suggestioni del rivoluzionarismo ...
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COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] , per legge, la costituzione di un consorzio regionale di assicurazione mutua fra tutti gli esercenti di Sindacato obbligatorio sicil., Napoli 1908; Id., Per la politica e il diritto delle assicurazioni operaie obbligatorie, ibid. 1909, pp. 41, 71, ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...