GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] studi nel Collegio reale di St-Michel, nel capoluogo regionale di Cahors, nell'estate 1785 i genitori lo inviarono furono soppresse le dogane interne e fu molto ridotto il diritto di cabotaggio; le manifatture furono incoraggiate con le esposizioni ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] delle quali era contenuta nell'art. 22 che prevedeva il diritto di veto da parte delle congregazioni alla nomina di un G. Miglio, Vicenza 1969, pp. 283-296; R. Ruffilli, La questione regionale (1862-1942), Milano 1971, pp. 63, 69, 70, 93, 97, ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] si pronunciò furono le autonomie locali, l'ordinamento regionale, il contenimento degli apparati (a partire dal a Roma, in IlTempo, 22 febbr. 1976; C. Schwarzemberg, Giustizia e diritto nell'Italia fascista, Milano 1977, p. II; M. Scioscioli, Dalla ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] In questa scelta di campo si inseriva una critica dei diritto di proprietà nella sua attuale configurazione, che avrebbe dovuto essere federale, si sarebbe dovuto sostituire almeno un ordinamento regionale (2 dic. 1861); per proporre una inchiesta ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] antropologia criminale e di diritto penale, compiute da C. Lombroso e dalla scuola positiva di diritto penale, rappresentata in Italia di riprendere il discorso sull'opportunità dell'istituto regionale, interrotto dal 1860-61 con l'insabbiamento dei ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Ugolotto Biancardo, se miravano a sostenere nel ducato di Ferrara i diritti di Azzo contro il giovane Nicolò, erede di Alberto d'Este politico-territoriali, che solamente in una dimensione regionale avrebbero trovato la base indispensabile per porsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] adeguare la scrittura all’età contemporanea: non abbiano il diritto di servirsi di nuovi vocaboli solamente gli antichi. Deriva italiana, che aveva prodotto la storia cittadina e regionale.
Nel proemio, di notevole consapevolezza metodologica, erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] il sesto paragrafo del primo capitolo, dal titolo Questioni di diritto privato. Cattaneo rimase stupito da questo atto censorio, di nazionale dalla trasparente impronta elvetica o americana.
Il regionalismo attuato un secolo dopo in Italia sanciva non ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di ricchezza, arrogantesi per di più il diritto di considerarsi variabile indipendente di un sistema d'Italia. Atti d. Convegno internaz. di studi promosso dall'Assemblea regionale siciliana, Roma 1973, ad Ind.; A. Lyttleton, La conquista del ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] toponimi, onomastica ‒ consente di intravedere una situazione regionale variata, all'interno della quale i Valli di quanon del pagamento della ǧizya, almeno in teoria, secondo il diritto musulmano: l'impegno del sovrano a garantire la sicurezza dei ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...