Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] privata evolveva verso il modello della chiesa retta da un diritto di patronato.
Sui monasteri si fece, d’altra parte studio insieme più minuti e più sganciati dai maggiori contesti regionali, né limitati soltanto al dominio del ‘religioso’, ma più ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] corte’ di Massimiano Erculio. Questo vicarius aveva a buon diritto nella sua titolatura ufficiale la denominazione della diocesi – dal 326 d.C. fu indirizzata ai prefetti del pretorio regionali.
Costantino, le città e la società italica
L’Italia ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] le credenze e la storia indigene; le costruzioni, il commercio regionale e le istituzioni ecclesiastiche; la flora, la fauna e le locale; altrove, i consigli municipali si arrogarono il diritto di controllare e convalidare le licenze, il cui possesso ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] per coinvolgere una parte assai rilevante dei cittadini aventi diritti politici (cioè i maschi liberi oltre i vent'anni 1977, pp. 153-174.
Chittolini, G., La formazione dello Stato regionale e le istituzioni del contado (secc. XIV-XV), Torino 1979. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e poche settimane più tardi gli ebrei, ottennero gli stessi diritti civili degli altri sudditi.
Con queste lettere patenti firmate dal membri 7 Chiese a diffusione nazionale, 8 a diffusione regionale, 8 locali (alcune di grandi dimensioni), con una ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nazionale di riferimento, mentre aumentano gli ex voto nei santuari regionali o locali.
Del resto, c’è assai poco di questo suo progetto si avvertiva la sua consuetudine con il diritto, che lo faceva attento e sensibile agli aspetti istituzionali ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e assise", "seppe il primo […] immaginare un corpo di diritto e comprenderlo in un codice, il quale contenesse leggi a stabilire studiosi intenti in ricerche storico-culturali a carattere regionale e locale a superare i limiti dell'antiquaria ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] vitali della sua primavera». Il Partito popolare aveva per Sturzo il diritto e il dovere di non dare la sua adesione a un origini alla marcia su Roma, II, pp. 317-362; S. Rotelli, Il regionalismo di Luigi Sturzo, II, pp. 593-612; D. Secco Suardo, La ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] segrete, che legittima l'esercizio del potere imperiale. Un diritto che può essere revocato alla dinastia in declino e hakka. Questi gruppi, divisi non solo dall'appartenenza regionale ma soprattutto da costumi e lingue diversi, sono comunità ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] corretti rapporti tra le nazioni, muovendosi sul piano del diritto internazionale attraverso l’opera non solo di uomini allora isolati tra i cattolici, anche in base alle provenienze regionali e quindi dai vari ex Stati preunitari).
Si potrebbe ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...