Regioni ed enti territoriali
Matteo Cosulich
Vengono analizzate criticamente le novità che, nel corso dell’ultimo anno, hanno interessato la dimensione territoriale delle Regioni e degli enti subregionali, [...] come a ben vedere tende ad avvenire anche nel procedimento ex art. 132, co. 2, Cost.
Note
1 Vedi Cuocolo, F., Dirittoregionale italiano, Torino, 1991, 2829.
2 Così definisce il risultato del procedimento ex art. 116, co. 3, Cost., ex multis, Falcon ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] (1989, con due Protocolli facoltativi). Tra gli accordi stipulati a livello regionale occorre infine ricordare: la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (1950, integrata da 14 Protocolli), che ...
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Per statuto regionale si intende quel tipo di fonte del diritto che, in virtù del principio di autonomia, disciplina l’organizzazione interna delle Regioni, indica i fini che l’ente intende perseguire [...] ’ambito dei primi rientrano la disciplina della forma di governo regionale, i principi fondamentali in tema di organizzazione e funzionamento delle istituzioni regionali, l’esercizio del diritto di iniziativa e del referendum su leggi e provvedimenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] tributario, del lavoro, amministrativo e regionale. Il diritto di famiglia ricomprende inoltre norme di ordinamenti del potere non è che un chiamato all’esercizio di una funzione» (Il diritto di famiglia, cit., rist. anast. 1978, p. 84-85). Non a ...
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Diritto
Il referendum rientra, insieme all’iniziativa legislativa popolare (Procedimento legislativo) e alla petizione, tra gli istituti di partecipazione diretta dei cittadini alla democrazia. In sede [...] proposto da 500 mila elettori o da cinque Consigli regionali. Nel primo caso, è necessario che si costituisca se ad essa prende parte almeno la metà più uno degli aventi diritto (c.d. quorum strutturale o costitutivo). Nel caso di votazione valida ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] e d.P.R. n. 616/1977). Questa strutturazione delle autonomie regionali è durata circa venti anni ed è profondamente mutata tra l’ultimo più volte affermato che le Regioni non sono soggetti di diritto internazionale e che, malgrado il «nuovo» art. ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge regionale o statale, secondo le rispettive competenze (su tali profili v. Principio di sussidiarietà. Diritto amministrativo).
Quanto all’organizzazione, sono organi di governo della ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] la Santa Sede, gli insorti, ai quali il diritto internazionale riconosce personalità giuridica; tra questi non sembra diverse, costituita con provvedimento del presidente della giunta regionale per la valorizzazione delle zone montane allo scopo di ...
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Diritto
Il capo dell’amministrazione comunale e, in quanto tale, organo esecutivo del Comune. È membro del consiglio comunale e nomina i componenti della giunta. Dapprima eletto dal consiglio comunale, [...] inoltre compete coordinare e riorganizzare nell’ambito della disciplina regionale e sulla base degli indirizzi del consiglio comunale, dei servizi pubblici (su cui v. Commercio. Diritto amministrativo), nonché gli orari di apertura al pubblico degli ...
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DirittoDiritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] et du citoyen del 1795), tant’è che si può parlare dello Stato di diritto del 19° sec. come di uno Stato legislativo, cioè di una forma di , per quanto concerne la legislazione sia statale che regionale, la quale ha ammesso anche la possibilità di ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...