PRECARIO
Gaetano Scherillo
. Nel dirittoromano il precario è la concessione gratuita di un oggetto, revocabile ad arbitrio del concedente. Tra costui e il concessionario (precarista) non si costituiva [...] concedente, la mancanza di un vincolo obbligatorio che li leghi e, inoltre, per il parallelismo costante nel dirittoromano antico tra diritto pubblico e privato, quanto avveniva da parte dello stato rispetto all'ager publicus; la possessio dell'ager ...
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POLLICITAZIONE
Emilio Albertario
. Nel dirittoromano classico pollicitatio è termine tecnico che indica la promessa fatta dal cittadino alla res publica (città, municipio, colonia) di costruire un'opera [...] di A. Salandra, Milano 1928, p. 215 segg.; E. Albertario, La pollicitatio, Milano 1929 (ivi anche a p. 6 un largo cenno bibliografico); G. G. Archi, La pollicitatio nel dirittoromano, in Riv. it. scienze giurid., n. s., VIII (1933), p. 563 segg. ...
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LEGITTIMAZIONE
Emilio Albertario
. È un istituto sorto nel dirittoromano del basso impero, a favore dei figli di concubina, o liberi naturales in senso tecnico.
La legittimazione aveva tre forme: per [...] avere efficacia retroattiva: quindi il figlio non potrà succedere ad eredità aperta prima della legittimazione.
Bibl.: E. Costa, Storia del dirittoromano, 2ª ed., Torino 1925, pp. 68-70; P. F. Girard-F. Senn, Manuel de droit romain, 8ª ed., Parigi ...
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POSTLIMINIO
Gaetano Scherillo
Nel dirittoromano, come in generale nel mondo antico, la prigionia di guerra era causa di schiavitù: quindi il cittadino romano, che cadeva prigioniero di guerra, diventava [...] questi principî, è, per altro, mutato nel diritto delle compilazioni giustinianee. Giustiniano vieta il nuovo it. sc. giur., 1926, p. 175 segg.; id., in Bull. Ist. dir. rom., XXXV (1926), p. 105 segg.; id., in Annali Univ. Macerata, 1927; id., ...
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PROVOCAZIONE
Edoardo Volterra
. Dirittoromano. - Provocatio in senso tecnico designa il trasferimento di una causa davanti all'autorità giudiziaria (Gaio, IV, 16; 93; 95; 165; 166; Dig., XXVIII, 8, [...] re p., II, 36, 61). Essa sospende la condanna e l'annulla ove il popolo non l'approvi. È un diritto che spetta a ogni cittadino romano maschio, anche se privo di voto: può essere concesso a titolo personale anche ai Latini.
La provocatio può essere ...
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GAUDEMET, Jean
Mario Caravale
Storico francese del dirittoromano e canonico, nato a Digione il 10 settembre 1908. Laureatosi in giurisprudenza a Strasburgo, conseguì a Parigi il diploma dell'Ecole [...] tra il 1970 e il 1983 consigliere del ministero degli Affari Esteri per le questioni religiose.
I suoi studi di dirittoromano hanno riguardato temi privatistici (per es. Etude sur le régime juridique de l'indivision en droit romain, 1934; Le droit ...
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WIEACKER, Franz
Mario Caravale
Storico tedesco del dirittoromano e del diritto intermedio e civilista, nato a Stargard (Pomerania) il 5 agosto 1908, morto a Gottinga il 17 febbraio 1994. Laureatosi [...] insegnare a Friburgo nel 1949, e nel 1953 si trasferì definitivamente a Gottinga.
Di grande significato sono i lavori di dirittoromano, tra i quali si ricordano lo studio Lex commissoria (1932), la raccolta di saggi Vom römischen Recht (1945; 19612 ...
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PERTINENZA
Emilio Albertario
. È un concetto ignoto al dirittoromano, di origine medievale e applicato non solo alle cose, ma anche ai diritti (decime, dazî, canoni), perfino ai diritti pubblici come [...] , ecc., XXVI (1878), p. 23 segg.; P. Sokolowski, Die Philosophie im Privatrecht, Halle 1902, I, p. 337; P. Bonfante, Corso di dirittoromano, II, i, Roma 1926, p. 143 segg.; R. de Ruggiero, Istituzioni di dir. civ., 6ª ed., II, Messina 1933, p. 313 ...
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MASSA
Pier Silverio Leicht
. Diritto. - Nel dirittoromano si adopera il termine "massa" per indicare un complesso di più cose, che formano una certa unità; di qui probabilmente derivò la denominazione [...] o defensores dei grandi patrimonî della Chiesa romana potevano rinnovare la concessione ai conduttori, che pagavano loro per ciò certi diritti. L'evoluzione di queste massae, dopo il secolo X, le portò a trasformarsi in feudi: il casale, che ne era ...
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MISPOULET, Jean-Baptiste
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Storico del dirittoromano. Nato a Montpézut de Guercy (Tarn-et-Garonne) il 15 aprile 1849, si addottorò in legge a Parigi nel 1875; e dal 1885 alla morte, [...] 15 maggio 1917, fu segretario redattore alla Camera dei deputati.
Accanto a trattati e monografie di diritto pubblico romano, accuratissimi ma scarsamente originali, dedicò commentarî eccellenti a monumenti epigrafici di recente scoperta, in specie ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...