Imperatore romano (Lione 186 - Carre 217), figlio di Settimio Severo e di Giulia Domna, fu associato nell'impero nel 198; sposò Plautilla, figlia del prefetto del pretorio Plauziano: questi fu fatto uccidere [...] le tasse, mentre la moneta si svalutava, sì che furono necessarie riforme monetarie. C. continuò l'opera di revisione del diritto. In Roma costruì le terme che ancora portano il suo nome. Cercò anche la gloria militare, sognando di essere un secondo ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il Melode che unì influssi siriaci e semitici. specie di Ordo perpetuus (funzioni e cerimonie).
Diritto
In senso lato, diritto dell’impero orientale da Costantino alla caduta di ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] È probabile che sia un archetipo del tabula (detto anche alea) romano; di questo conosciamo le regole con cui lo giocava l’imperatore corrisposta dal concorrente per il g., al netto di diritti fissi e compensi ai ricevitori. Nel caso delle scommesse, ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] casta sacerdotale dei druidi. Il diritto gallico era un diritto misto, risultante dalla fusione delle costituzione dei regni autonomi dei Franchi, Burgundi e Visigoti. Il dominio romano si restrinse sempre più: l’ultimo territorio fedele a Roma fu il ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] competenze (su tali profili v. Principio di sussidiarietà. Diritto amministrativo).
Quanto all’organizzazione, sono organi di governo Con l’annessione di una provincia, il generale romano autore della conquista promulgava la lex provinciae, che ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] di cinte murarie: la prima, che circoscriveva l’insediamento romano, del 3° sec., la seconda del 9°, la attribuite le principali opere di sistemazione e di elaborazione del diritto longobardo-franco: il Liber papiensis, la Lombarda, l’Expositio ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] locale, la c. scomparve con la caduta dell’Impero romano d’Occidente. Il termine sopravvisse nel Medioevo, da un umana e ha carattere vicario, nel senso che non agisce per diritto proprio, o di propria iniziativa, ma in nome del sommo pontefice ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] da Paolo, che a sua volta viene riconosciuto come a. con il diritto di predicare ai Gentili. Paolo usa il nome nel senso antico, dando luce successivamente. Il gruppo comprende: Barnaba, Clemente romano, Ignazio, Policarpo, Erma, l’Epistola a ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] conformavano a quelli previsti dalla tradizione del ius civile romano, dall’altra risultavano frutto di una elaborazione del a perdere la sua vitalità in quanto fonte autonoma del diritto. L’imperatore Adriano prese quindi atto della situazione e ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] oppone messianicamente il regno di Dio che dovrà dissolverlo. Come l'amore distrugge il precettismo giudaico e lo stesso dirittoromano, il Vangelo ignora la politica, che è azione per fini terreni. In una posizione subordinata vuole assorbire lo ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...