La comproprietà o condominio è la comunione del diritto di proprietà. Per la posizione centrale che la proprietà occupa nel sistema dei diritti patrimoniali e per l'importanza intrinseca dell'istituto, [...] e la l. 64 D de evictionibus 21, 2, in Arch. giur. XXX (1883), p. 184; id., Teoria della proprietà nel dirittoromano, lezioni ordinate curate edite da P. Bonfante, Roma 1928, p. 425 segg.; L. Ramponi, Della comunione di proprietà o comproprietà, nel ...
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Per confini dello stato s'intende la linea ideale che delimita il territorio di ciascuno stato, o da quello degli altri stati confinanti, o da quello nullius. Si è sovente affermata la necessità che gli [...] la fine della terraferma e l'inizio del mare territoriale. Una volta si era sostenuto, sotto l'influsso specialmente del dirittoromano, che tale linea fosse segnata dall'alta marea; da altri, e a questa opinione ha aderito il legislatore tedesco, si ...
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La parola alimenti nel linguaggio giuridico comprende in genere tutto ciò che è necessario al soddisfacimento dei bisogni della vita. Gli alimenti, nel diritto, vengono presi in considerazione particolarmente, [...] , Histoire du droit privé de la république Athénienne, I, Parigi 1887, pp. 362-367; 500-502; 328-331; 475-476;
Dirittoromano: G. Mandry, Das gemeine Familiengüterrecht, Tubinga 1871-76, pp. 229-234, 246-266; F. Ciccaglione, Alimenti, in Enc. giurid ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] Estudios Vascos, III (1909), p. 237; E. Pais, Il decreto di Gn. Pompeio Strabone, in Ricerche sulla storia e sul dirittoromano, I, Roma 1918, p. 169 seg.; F. Codera, Estudios críticos de historia árabe-española, Saragozza 1903; S. Sanpere y Miquel ...
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. Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l'organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà. La domanda è il primo atto del [...] della domanda giudiziale, Casale 1910. In particolare per il dirittoromano: E. Costa, Profilo stor. del proc. civile rom., Roma 1918; L. Wenger, Institutionene des röm. Zivilprozessrechts, Monaco 1925; K. Wieding, Der justinianische Libell-prozess ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel dirittoromano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] vennero tenute in gran conto dal Codice Albertino (articoli 1121-1196), dal quale dipende l'italiano (articoli 1050-1096).
Bibl.: Dirittoromano: S. Riccobono, La l. I. C. de donat., VII, 53 e La forma delle donazioni a personae exceptae, in Mélanges ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] schiavi. Precisare la figura giuridica del ναύκληρος è uno dei più gravi problemi dell'antico diritto commerciale greco.
L'armatore nel dirittoromano. - L'armatore della nave era generalmente designato dai Romani col nome di exercitor. Costui poteva ...
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- Giuridicamente il contratto di commissione è una specie del mandato commerciale; da cui differisce perché il commissionario tratta l'affare in nome proprio benché per conto del committente, laddove il [...] evidentemente l'incontro di due consensi, e vi sarebbe tra mandante e mandatario contrasto di interessi. Nel dirittoromano l'autocontratto come principio era inammissibile e nella compravendita è espressamente vietato dalle fonti. Nel Medioevo, col ...
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È, nel diritto privato, il concorso di due o più diritti di proprietà sul medesimo fondo. Nel diritto internazionale condominio è il concorso di due sovranità sul medesimo territorio. Le due proprietà [...] il condommio, nel senso della divisione della proprietà di una casa per piani, appare come un istituto ignoto al dirittoromano e sviluppatosi a poco a poco attraverso diverse fasi corrispondenti a diverse figure giuridiche (superficie, dominio utile ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] jurispr., VI; G. Poncet, De la règle que les actes de pure faculté, ecc., ibid., IX; G. F. Savigny, Trattato di dirittoromano, IV, trad. Scialoja, Torino 1889, p. 177; C. F. Gabba, Teoria della retroattività delle leggi, I, Torino 1891, p. 254 segg ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...