Giurista (Preore, Trento, 1831 - Pisa 1897), prof. di dirittoromano nelle univ. di Pavia (1857), Bologna (1868), Roma (1871), Pisa (1873); socio nazionale dei Lincei (1880); senatore del regno (dal 1892). [...] (1889) di quella che preparò la legge federale svizzera sull'esecuzione e sul fallimento. Tra le sue opere: Istituzioni di dirittoromano (2 voll., 1858); traduzione e annotazione del Lehrbuch der Pandekten di K. L. Arndts (1879-82). Con P. Cogliolo ...
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Giurista (Brno 1854 - Vienna 1938), prof. di dirittoromano a Cernăuţi (1879), Graz (1882), Breslavia (1884-95), Strasburgo (1895-1900), Vienna (1900-25). Eminente storico del processo civile romano, materia [...] in cui ha portato contributi fondamentali con ampie e originali ricerche. Alla dottrina contrattuale della litis contestatio e della formula, che è fra i suoi più alti contributi, sono dedicate le opere: ...
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Giurista (Breslavia 1860 - Berlino 1935). Prof. di dirittoromano nelle univ. di Königsberg, Strasburgo, Heidelberg. Socio straniero dei Lincei (1926). Il suo nome è legato alla rinascita della critica [...] delle fonti del dirittoromano, che si può dire abbia preso le mosse dalla sua opera, di carattere sistematico, Interpolationen in den Pandekten (1887). Lo stesso metodo interpolazionistico applicò a opere di padri della Chiesa (Atanasio), a statuti ...
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Giurista (Bruchsal 1794 - Stoccarda 1866). Prof. di dirittoromano e di diritto naturale a Liegi, Lovanio, Ginevra, di diritto canonico a Tubinga. La sua attività scientifica ebbe grande importanza per [...] du droit belgique (1837); Französische Staats- und Rechtsgeschichte (3 voll., 1845-48). Tra le opere di diritto naturale e canonico: Doctrina iuris philosophica aphorismis distincta (1830); Rechtsphilosophie als Naturlehre des Rechts (1839); Die ...
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Giurista (Cesena 1867 - ivi 1946). Fu prof. di dirittoromano nell'univ. di Camerino, quindi (1894) nell'univ. di Innsbruck, dove rimase fino al 1904; insegnò quindi dirittoromano, poi civile, nell'univ. [...] molte opere di carattere giuridico, tra cui: Corso di dirittoromano (1918-22); I contratti a favore dei terzi. Studio di dirittoromano, civile e commerciale (3a ed. 1933); Diritto internazionale privato (1935); Delle obbligazioni in generale (1935 ...
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Giurista (Vicenza 1857 - Bologna 1931), prof. di dirittoromano nelle univ. di Perugia (1885), Macerata (1886), Messina (1887), Parma (1891), Bologna (dal 1902). Socio nazionale dei Lincei (1928), accademico [...] d'Italia (1930). Ha apportato contributi personali alla scienza romanistica: le sue Istituzioni di dirittoromano (2 voll., 2a ed. 1928) costituiscono un'opera scientificamente originale; di grande interesse è anche l'altra sua opera, Le obbligazioni ...
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Giurista (Klagenfurt 1879 - Basilea 1951), prof. di dirittoromano e di diritto civile tedesco. Insegnò nelle univ. di Innsbruck, Praga, Francoforte sul Meno, Lipsia, Berlino, Tubinga, Ankara. Discepolo [...] 'Oriente antico, promuovendo una preziosa opera di comparazione giuridica. Negli ultimi anni, tormentato dal problema della crisi del dirittoromano, lasciò il suo credo scientifico nell'opera ultima Europa und das römische Recht (1947). Tra le altre ...
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Storico del dirittoromano (Djakarta 1920 - Oegstgeest 2013), prof. di storia del diritto olandese all'univ. di Utrecht (1949-52), e di dirittoromano in quella di Leida (dal 1953, ora prof. emerito). [...] opere: Verkenningen op het gebied der receptie van het Romeinse Recht ("Osservazioni sul concetto di acquisizione del dirittoromano", 1950); Interpretatio multiplex (1953); Philip of Leyden and his treatise "De cura reipublicae et sorte principantis ...
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Giurista francese (Parigi 1884 - ivi 1964), prof. di dirittoromano nelle univ. di Grenoble, Lilla, Parigi; socio straniero dei Lincei (1901). Tra le sue opere principali si ricordano: Le témoignage instrumentaire [...] en droit romain (1910); Étude sur les élections abbatiales en France jusqu'à la fin du règne de Charles le Chauve (1913); La fonction du très ancien testament romain (1922); Histoire de la lettre de change ...
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Giurista (Iesi 1875 - Napoli 1957). Prof. di dirittoromano nelle univ. di Urbino, Macerata, Modena, Pavia, Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1951). La sua opera eccelle nella esegesi e critica delle [...] ); Studi sulla tutela (1925-26); Istituti tutelari (1929); Diritto ereditario romano (1923-33); L'estinzione dell'obbligazione nel dirittoromano (1935); Il concorso dei creditori nel dirittoromano (1937-38); Requisiti e modi di costituzione delle ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...