INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] a Bologna, ma non si va oltre questa breve notizia. Poiché Bologna era il centro indiscusso degli studi di dirittoromano e canonico, le congetture secondo cui Lotario possa avervi studiato teologia o altre discipline appaiono poco convincenti, tanto ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , il quale contenesse leggi a stabilire il sistema politico, ed a regolare le azioni e i giudizj". Risorto il dirittoromano, "disegnò Federigo e seppe recare ad effetto una compilazione di leggi ad esempio dei Teodosj e dei Giustiniani".
Il cap ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] singolarmente lucida e penetrante, tra le più originali ed efficaci nell'Europa del maturo Seicento. Il primato del dirittoromano era ormai tramontato, le fonti normative si erano complicate e moltiplicate, e cosi le materie maggiormente trattate ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] iniziò a Napoli l'attività di avvocato. Allo stesso tempo, allievo in particolare di Giuseppe Polignani - professore di dirittoromano, civilista e avvocato, che l'aveva indirizzato alla lettura delle opere giuridiche tedesche e l'aveva guidato nella ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] con il personaggio di spalle la stessa visione. Il misterioso orientale è funzionale al supplizio e in accordo con il dirittoromano. La mano visibile ordina agli aguzzini di smettere: satis. Il gesto blocca l’azione, arresta il movimento e asseconda ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] particolare va ricordata la sua conoscenza del dirittoromano, ampiamente provata dai riferimenti impliciti e iniziativa di quest'ultimo determinò una grave crisi dei rapporti con l'esarca Romano e con l'imperatore fra l'autunno 594 e l'estate 595. L ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] va ricordata la sua conoscenza del dirittoromano, ampiamente provata dai riferimenti impliciti ed valore che andava molto al di là dell'occasione e del primo pubblico romano lo mostrano sia la cura letteraria a essa dedicata, sia l'uso fattone ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] della Scienza nuova ma, dissuaso da amici, si limitò a citare (p. 81) la tesi vichiana dell'origine greca del dirittoromano e a dire di avere avuto dall'autore il De nostri temporis studiorum ratione (conosceva anche il De antiquissima Italorum ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ripetuta del senso giuridico di B., che poco manca non sia presentato da taluni come uno scolaro del dirittoromano. Una quantità di norme gerarchiche e disciplinari sono puramente generiche e discrezionali. La discrezionalità dei poteri dell'abate ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] riferisce che il D. avrebbe studiato a Bologna, in grande povertà. Se però consideriamo le sue conoscenze nel dirittoromano e canonico, la sua formazione letteraria e la corrispondenza intrattenuta più tardi con giuristi dell'università di Bologna ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...