Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] spese del metodo giuridico, ma facendone un canone fondamentale di questo. Quando individuava nel diritto positivo l’oggetto della scienza giuridica, per positività del dirittoRomano non intendeva altro che la sua effettività. E all'accusa di ri(con ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] e la sua genesi, Milano 1910; Id., Il pensiero giuridico e I, opera legislativa di B. da Capua in rapporto al dirittoromano e alla scienza romanistica, in Scritti Per A. Maiorana, Catania 1913, pp. 123-168; F. Ciccaglione, I giuristi napoletani e ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Bononiensis professoribus, I, 1, Bononiae 1769, pp. 91-101; 2, ibid. 1772, pp. 67 s., 254 s.; F. C. von Savigny, Storia del dirittoromano nel medio evo, trad. Bollati, II, Torino 1857, pp. 98 s., 235-259; III, ibid. 1857, pp. 469 s.; J. F. von ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] G. Niebuhr, II, Pavia 1833, pp. 386-388; C. Cantù, Storia degli Italiani, I, Torino 1855, p. 225; F. Serafini, Elementi di dirittoromano, Pavia 1859, I, p. 54; A. Vannucci, op. cit., pp. 658-659. Le ricerche di B. Labanca (Giambattista Vicoe i suoi ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] , in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, X (1840), pp. 19-53; F. C. von Savigny, Storia del dirittoromano nel MedioEvo, Torino 1857, II, pp. 671 nota i, 675, 695-699; III, pp. 527-531; V. Curi, L'Universitàdegli studi di ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] è affatto rivelatore in merito al compimento di studi universitari. Alla luce delle conoscenze di P. nel campo del dirittoromano e canonico, della sua cultura letteraria e della sua corrispondenza tarda con dottori dell'Università di Bologna, appare ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] pur di destituire il Moro.
Preoccupava poi non poco l'avvicinarsi di G. all'età dell'emancipazione: per il dirittoromano e canonico vigente all'epoca, infatti, dalla nascita al settimo anno i bambini erano qualificati giuridicamente come coloro qui ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] in Riv. ital. sc. giur., XXVIII [1899], pp. 3 ss., già l'articolo su Novatio legitime facta, in Bull. d. Ist. d. dirittoromano, XI [1898], pp. 49 ss., e la lunga recensione ad E. Gaudemet, Etude sur le transport de dettes à titre particulier, Paris ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] (1966-67), pp. 479 ss.; P. Stein, Regulae Iuris, Edinburgh 1966, pp. 132 ss.; F. Patetta, Contributi alla storia del dirittoromano..., ora in Studi sulle fonti giuridiche medievali, Torino 1967, pp. 59, 144 s. (rec. a H. Kantorowicz, Studies, ora in ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] .l. né d. (relaz. presentata dal D. al concorso del '19); E. Albertario, L'opera scientifica di P. D. (1932), in Studi di dirittoromano, VI, Saggi critici e studi vari, Milano 1953, pp. 489-497; F. Serrao, P. D., in Studi romani, VII (1959), pp. 381 ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...