BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] sotto gli imperatori romani, trad. di C. B. di V., Torino 1838). Ancora nel quadro dei suoi interessi per il dirittoromano, unito questa volta al vivo gusto per la paleografia, per cui aveva particolare competenza, rientra la preziosa ma parziale ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Sullo stato politico del principato lucchese, ibid. 1847; Delle istituzioni di Giustiniano, Siena 1853; Storia esterna del dirittoromano, ibid. 1853; Proemio all'opuscolo Toscana ed Austria. Cenni storico-politici, Firenze 1859; Della vocazione del ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] des sources du droit canonique, Paris 1887, pp. 203, 305 s., 325 s.; F. Patetta, Contributi alla storia del dirittoromano nel Medio Evo (1892), in Studi sulle fonti giuridiche medievali, Torino 1967, p. 147; Id., Sull'introduzione del Digesto a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] omnes limitationes, ampliationes, declarationes, quas recipit jus commune in eadem materia (il termine diritto comune comprende non solo il dirittoromano, cioè le norme esistenti nel Corpus iuris civilis, bensì tutte le limitazioni, gli ampliamenti ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] la scomparsa del giovane E. Salvetti, autore del saggio Eduardo Gans e le sue opere, prefazione alla traduzione del Dirittoromano delle obbligazioni, da lui pubblicata a Napoli nel 1856, il D. compose un discorso commemorativo Sulla vita di Eduardo ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] delle due leges (longobarda e romana) considerate "comuni" dalla costituzione Puritatem, per concludere che nel Regno il dirittoromano prevale sul longobardo e che la vigenza (locale) di quest'ultimo deve essere provata. Lo Speculum recepisce questa ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] e letteratura italiana e, successivamente, latina. Nel 1810, completati gli studi legali, ottenne l'incarico di insegnare dirittoromano e francese. Eseguì allora una traduzione completa del codice napoleonico in distici elegiaci di cui rimane un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] nel loro insieme, formeranno il Corpus iuris canonici, vigente fino al 1918. Così costituito, il diritto canonico dette vita, in simbiosi con il dirittoromano giustinianeo, a quel ius commune (utrumque ius) sul quale si è eretta la civiltà giuridica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] avvocato e politico. Nato a Nuoro il 5 ottobre 1855, laureatosi a Cagliari nel 1876 e poi lì aggregato di dirittoromano e civile, professore di diritto civile a Siena dal 1881 e poi a Torino dal 1885 sino al termine della carriera, fu deputato della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] , La biografia di Graziano, pp. 89-107; J.M. Viejo-Ximénez, La ricezione del dirittoromano nel diritto canonico, pp. 157-209).
C. Natalini, Il diritto giustinianeo nella Causa III del Decretum, «Studia et Documenta Historiae et Iuris», 2004, 70, pp ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...