BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] al monastero dell'Amiata il rispetto dei suoi beni e diritti anche di fronte al movimento comunale in forte crescita nella resistenza della città allo Svevo, alleato di Ezzelino da Romano, ma, allorché nel 1239 Federico giunse a Padova con la ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] s. Pietro, contestando al patriarca di Costantinopoli il diritto di attribuirsi il titolo di patriarca ecumenico (Ep., Girolamo e s. Agostino (Brescia, Civ. Mus. Cristiano), in un affresco romano di S. Maria Antiqua datato agli inizi del sec. 8° e in ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] anni, durante i quali frequentò le scuole del Collegio Romano, rivelando assai presto una notevole attitudine per gli studi umanistici la cattedra di diritto canonico nello stesso collegio. Il 20 marzo 1741 il C. recitò nel Collegio Romano lo elogio ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] acceso un forte dibattito intorno all’ipotesi avanzata da Romano Prodi di introdurre nell’ordinamento italiano forme di tutela durata anni nasceva «una relazione che non può non generare diritti» e che non vedeva una «inconciliabilità totale tra la ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] dal cardinale Carlo Borromeo per conto del S. Uffizio romano dell'Inquisizione, al fine di reprimere un gruppo ereticale di ribadirono il principio del vescovo di Coira sul diritto della gerarchia ecclesiastica romana a giudicare chiunque le ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] dell'immunità ecclesiastica, negava ai tribunali laici il diritto di sostituirsi a quelli ecclesiastici nel giudizio dei ., che riprende le dottrine dei confratelli agostiniani Egidio Romano e Giacomo da Viterbo, è decisamente filopapale, volta ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] et iure tractatus (ibid., O.87), autografo, di diritto canonico; in Mss., O.89-91 si trovano sue annotazioni Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1931, p. 767; C. Gasbarri, L'Oratorio romano, Roma 1962, p. 165; C. Di Ruscio, Il cardinal O. G. (1580- ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] ottenuto per questo speciali deroghe, in quanto il diritto canonico prevedeva per lo scioglimento del vincolo coniugale alla F., con l'intenzione di farla trasferire in un monastero romano. L'accorto cardinale prospettava al fratello, nel caso di una ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] all’Apollinare, dove si laureò in teologia e in diritto canonico. Il 19 settembre 1903 ricevette l’ordinazione Fronte Popolare, Milano 1998, passim; A. Riccardi, Il «partito romano». Politica italiana, Chiesa cattolica e curia romana da Pio XII a ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] si formò nel collegio dei gesuiti a Monaco e Ingolstadt, poi studiò diritto e si addottorò a Perugia.
Già nel 1616 ottenne un canonicato nel che il M. aveva conferito al suo agente romano Giovanni Todeschino. Sull'opposizione a questa scelta, dettata ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...