Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] emessi dal regime tra il 1929 e i 1931. Cfr. S. Lariccia, Diritti civili e fattore religioso, Bologna 1978, p. 51.
21 Sul concilio Vaticano portata presto a felice compimento, «L’Osservatore romano», 12-13 febbraio 1979, discorso pronunciato in ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] cioè la cessazione del privilegio e il ritorno [...] al diritto comune, che non è altro che ritorno al Cristo in St.It.Annali, IV, 2, a cura di C. Vivanti, R. Romano, Torino 1975 e S. Cassese, Giolittismo e burocrazia nella «cultura delle riviste», in ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] le autorità locali al fine di dimostrare l’inalienabilità del diritto di possedere ed ereditare da parte dei singoli: le è quello di padre Passaglia26 (1812-1887), docente del Collegio Romano, che dopo aver preso parte alla stesura del testo che ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] loro e dalla Sede Apostolica, devono considerarsi di pari diritto come altrettanti rami dell’unica vera chiesa di N.S 247-291).
2 Per questo rapporto si veda D. Barbuscia, Magistero Romano e Società Bibliche, Roma 2008. Inoltre, La Parola che cambia ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] Antiochia che riferisce dei negoziati di pace tra al-Zahir e Romano III, i quali includevano la possibilità da parte dell’imperatore di avesse sovvenzionato una scuola per lo studio del diritto romano80; inoltre un panegirico di Michele Psello ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] parte dello Stato, inquadrata dentro i limiti del diritto comune – ma caricando spesso il processo di 83 J. Ratzinger, L’intervento del Card. Joseph Ratzinger, «L’Osservatore romano», 9 marzo 2000.
84 P. Prini, Lo scisma sommerso, Milano 1999. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] forze militari per un intervento armato a difesa dei diritti vantati su quella corona.
La situazione spingeva il papa due anni prima; assicurò, inoltre, una cospicua dotazione al Collegio romano, operante dal 1551, e ne fece ampliare la sede. G. ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] contigui agli ambienti del cosiddetto ‘partito romano’, cercarono di condizionare la stesura del R.S. di Pol, Torino 1998.
27 V. Sinistrero, La scuola cattolica diritti e cifre, Torino 1961.
28 Cfr. A. Gaudio, La politica scolastica dei cattolici ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] soprattutto dei Comitati civici.
Ma che tipo di svolta politica auspicavano il «partito romano» e i cattolici moderati? Soprattutto un maggior rigore nel campo del diritto di sciopero, della libertà di stampa, delle attività dirette contro lo Stato e ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] libertà del pontificato, dall’altra l’affermazione dei diritti della nazione portavano a confliggere violentemente le due parti i vescovi Bonomelli e Scalabrini, fedeli alla causa del romano pontefice, ma disposti a perseguire, sul piano della ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...