BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ripetuta del senso giuridico di B., che poco manca non sia presentato da taluni come uno scolaro del dirittoromano. Una quantità di norme gerarchiche e disciplinari sono puramente generiche e discrezionali. La discrezionalità dei poteri dell'abate ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] . Le arti magiche erano infatti vive e operanti presso molti popoli antichi, come egizi, assiri, fenici e greci. Il dirittoromano prevedeva pene severissime per i crimini attuati con mezzi magici, facendo intendere che giudici e avvocati davano per ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] la tradizione attingendo le idee e le parole di un preambolo molto solenne dalla Bibbia, dal dirittoromano o dal diritto canonico, e dai proemia delle raccolte giuridiche bizantine dell'VIII-X secolo. Collocandosi, come aveva fatto Barbarossa ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] industriale e presidente della Confindustria dal 1970 al 1974; Annie, missionaria francescana; Gabrio, gemello di Vincenzo, professore di dirittoromano.
Dopo avere iniziato gli studi liceali a Napoli, nel 1924 il L. seguì la famiglia a Roma, dove ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Avignone, il L. - già avanti negli studi di dirittoromano - ottenne, per decisione del Senato di Venezia, una lettera Libro delle famiglie, III, 1, c. 204v; A. Dello Schiavo, Il Diario romano dal 19 ott. 1404 al 25 sett. 1417, a cura di F. Isoldi, ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] contemporaneo, del battistero di Parma. Si può affermare senza alcun dubbio che studiò diritto canonico e dirittoromano: la sua successiva attività nella cancelleria pontificia prova infatti come egli fosse buon conoscitore delle due discipline. ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] che in alcune interpretazioni particolari: ad es., dove si esaminano i "segreti" e "misteri" del dirittoromano patrizio come arcana dominationis (Inst. iur. rom., historia, cap. 8, §§ 2-3, I, pp. 91 s.).
Nell'ampia ricostruzione storico-giuridica ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] des sources du droit canonique, Paris 1887, pp. 203, 305 s., 325 s.; F. Patetta, Contributi alla storia del dirittoromano nel Medio Evo (1892), in Studi sulle fonti giuridiche medievali, Torino 1967, p. 147; Id., Sull'introduzione del Digesto a ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] scuola dello zio - antigesuita, antispagnolo, maestro di B. Giannelli, di N. Fuggianni, convinto sostenitore della storicità del dirittoromano e canonico - e sicuramente segnato dalla profonda religiosità del Torres, il C. nel 1709 scelse lo stato ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] bona fides", e le condizioni necessarie all'acquisto in buona fede. Nella sua disamina si basa come di solito essenzialmente sul dirittoromano e cita, in particolare, opere di Dino del Mugello, Cino da Pistoia, Enrico da Susa ed Innocenzo IV.
La sua ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...