VENCESLAO II re di Boemia e di Polonia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1271 da Přemysl Ottocaro II. Dopo la prematura morte del padre (1278) fu affidato alla tutela dello zio Ottone di Brandeburgo. Questi [...] e degli elementi stranieri. Similmente la nobiltà impedì al re d'introdurre nel regno un nuovo codice sulla base del dirittoromano, per la cui elaborazione V. chiamò a Praga il giurista italiano Gozzo d'Orvieto, il quale elaborò almeno il celebre ...
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VINOGRADOFF (Vinogradov), Sir Paul
Edoardo Volterra
Storico e giurista, nato a Kostroma (Russia) nel 1854, morto a Parigi il 19 dicembre 1925. Dopo aver studiato per varî anni all'estero ed essere stato [...] si dimise nel 1901 in segno di protesta contro il governo. Tornato allora in Inghilterra nel 1903, fu nominato professore di dirittoromano all'università di Oxford e quivi istituì un seminario che ebbe grande fama. Seguace di H.J. Sumner Maine, fu ...
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ZACHARIAE, Heinrich Albert
Emilio Albertario
Giurista e uomo politico, nato il 20 novembre 1806 a Herbsleben, morto il 29 aprile 1875 a Cannstatt. Libero docente di dirittoromano a Gottinga nel 1830, [...] maestro e scrittore, come consulente e uomo politico, ovunque seppe emergere. Dallo studio del dirittoromano passò a quello del diritto pubblico e del diritto penale, scrivendo opere di cospicuo valore. Tra queste segnaliamo: Die Lehre vom Versuch ...
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KLEIN, Franz
Giurista e uomo politico austriaco, nato a Vienna il 24 aprile 1854, ivi morto il 6 aprile 1926. Insegnò il dirittoromano e il diritto processuale civile; esercitò l'avvocatura, diresse [...] l'ufficio legislativo e fu due volte ministro della Giustizia. Seppe fondere le qualità del teorico geniale e dell'uomo straordinariamente pratico.
È l'autore della Zivilprozessordnung (codice processuale ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] a Bologna, ma non si va oltre questa breve notizia. Poiché Bologna era il centro indiscusso degli studi di dirittoromano e canonico, le congetture secondo cui Lotario possa avervi studiato teologia o altre discipline appaiono poco convincenti, tanto ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] si fissa per il 2 ottobre la data del «Plebiscito del popolo romano e della provincia» (Fruci 2007, p. 568).
Nell’Italia liberale, 1848-70 sono procedure insieme di diritto pubblico e di diritto internazionale che legittimano al contempo un potere ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , il quale contenesse leggi a stabilire il sistema politico, ed a regolare le azioni e i giudizj". Risorto il dirittoromano, "disegnò Federigo e seppe recare ad effetto una compilazione di leggi ad esempio dei Teodosj e dei Giustiniani".
Il cap ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e del pensiero giuridico fino al cosiddetto risorgimento del dirittoromano e alla formazione dell’imponente corpus del diritto canonico e del non meno ragguardevole sistema del diritto comune. La diversità di livello concettuale e critico della ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] particolare va ricordata la sua conoscenza del dirittoromano, ampiamente provata dai riferimenti impliciti e iniziativa di quest'ultimo determinò una grave crisi dei rapporti con l'esarca Romano e con l'imperatore fra l'autunno 594 e l'estate 595. L ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] alla Chiesa116.
Il principio classico proprio del dirittoromano, della superiorità della legge rispetto al M. Pavan, La battaglia di Adrianopoli (378) e il problema gotico nell’impero romano, in Studi Romani, 27 (1979), pp. 153-165, ora in Id., ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...