CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] maestro all'università di Firenze, dove nel 1935 si laureo in giurisprudenza con una tesi di storia del dirittoromano con Francesco Calasso.
Già negli anni di studio il C. partecipò ad alcune manifestazioni antifasciste, aderì quindi, divenendone ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] considerazione della sua scarsa aderenza alla pratica medievale, che non sentiva più le rigide distinzioni di status del dirittoromano e adottava, invece, una varietà di denominazioni diverse per indicare la soggezione più o meno marcata dei rustici ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] penale) e Matteo de Augustinis (economia politica); quindi (1845-46) quelli di Roberto Savarese (dirittoromano e civile). Da questo fertile ambiente assorbì l’eclettismo ‘napoletano’, declinato vichianamente come sintesi di filosofia e storia ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] il letterato napoletano E. Campolongo, l'abate F. Longano, in odor di massoneria e, soprattutto, D. Cavallari, professore di dirittoromano e canonico nell'università, presso la quale il G. conseguì ancora giovanissimo la laurea in utroque iure. Nel ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] luce della storia" (Bona, p. 8).
Nel 1968 il L. lasciò l'ateneo pavese per la cattedra di storia del dirittoromano presso l'Università di Milano, dove rimase fino alla fine della carriera accademica, nel 1983, quando fu collocato fuori ruolo.
Dal ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] tuttora la loro importanza.
Gli elementi ricorrenti in questa produzione storico-giuridica sono: quello della rinascita del dirittoromano nel primo Medioevo (tema già largamente presente nello studio su Cino e poi ripreso nella serie di saggi ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] la legge è quella della prassi giudiziaria in uso nel Mezzogiorno e la deroga è operata dal diritto del Regno rispetto al dirittoromano. È questo il modello che viene generalizzato, dilatandolo sino a comprendere la possibilità che anche lo statutum ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] 268; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 191-193; F.K. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medioevo, Torino 1857, II, p. 78; M. Sarti - M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus…, a cura ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] avuto come ideale supremo l'unità d'Italia e si schiera anche apertamente contro le teorie socialiste; le Lezioni di dirittoromano sull'enfiteusi, pubblicate su La Legge nel 1878; Delle relazioni giuridiche fra Chiesa e Stato, Torino 1882:in questo ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] aspetti giuridici ed eruditi. Rispetto al modello risultano infatti più dettagliate le parti dedicate al dirittoromano (t. I, libro I) e al diritto feudale (t. I, libro IV), mentre gli elementi di critica storica furono sottoposti alle correzioni ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...