BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] giuristi del tardo Medioevo, tendente a individuare e ad elencare i punti in cui il dirittoromano giustinianeo ed il diritto canonico (e cioè i "due diritti" formanti, nel loro armonico ed unitario complesso, lo ius commune della società cristiana ...
Leggi Tutto
imperatore
Nome assunto dai sovrani successori di Augusto nel governo di Roma e più volte ripreso per designare la somma autorità politica. Col nome di i. fu indicato originariamente in Roma antica chi [...] nell’800 fu ripreso da Carlomagno (anche per il fatto che a Bisanzio in quel tempo regnava, cosa inammissibile nel dirittoromano e barbarico, un’imperatrice, Irene) a designare la funzione religiosa, accanto al pontefice, di capo e difensore della ...
Leggi Tutto
ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] dirittoromano, ebbe anche larga fama per la sua attività forense. Membro dell'Accademia dei Georgofili, vi tenne due letture, su un "progetto di regolamento per una banca di sconto del credito fondiario proposto dal dr. N. Pini", il 3 luglio 1842, e ...
Leggi Tutto
ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] . E quando,. nel 18io, si -procedette alla riorganizzazione dell'ateneo, l'A. ebbe l'incarico dell'insegnamento del dirittoromano.
Sconfitto Napoleone, ed entrate in Genova le truppe inglesi al comando di lord Bentinck, questi, col proclama del 26 ...
Leggi Tutto
BONANDO
Augusto Vasina
Secondo nella serie dei notai omonimi di Bologna (il primo figura attivo fin verso la fine del sec. XI), nacque presumibilmente in questa città nel tardo secolo XI.
I pochi dati [...] Studio bolognese nel segno di un ritorno alla classicità, che si espresse sia nella riscoperta del dirittoromano secondo la tradizione giustinianea sia nel riecheggiamento di moduli grafici originariamente classici, filtrati attraverso la mediazione ...
Leggi Tutto
tortura
Coercizione fisica applicata a un imputato per estorcergli una confessione. La t. fu praticata nel mondo antico: ne abbiamo diverse testimonianze per l’Oriente; in Grecia e nella Roma repubblicana [...] i quali la storia delle leggi sulla t. mostra una lunga lacuna. La si ritrova insieme alla rinascita del dirittoromano e alla sistemazione di quello canonico. La regola presente nel Decreto di Graziano secondo cui la confessione non doveva essere ...
Leggi Tutto
Grimoaldo I
Duca di Benevento e re dei longobardi (m. 671). Figlio di Gisulfo II, duca del Friuli, fu eletto duca di Benevento alla morte del fratello Radoaldo (647), poi duca di Torino. Accolta la richiesta [...] energicamente l’ordine, turbato da alcuni ribelli, specialmente nel Friuli. Vinti ancora una volta i bizantini in Romagna, attese a riordinare le leggi in senso sempre più vicino al dirittoromano, aggiungendo nove capitoli all’Editto di Rotari. ...
Leggi Tutto
Irene
Imperatrice d’Oriente (Atene 752 ca.-Lesbo 803). Moglie dell’imperatore Leone IV dal 768, alla morte del marito (780) assunse la reggenza per il figlio Costantino VI e fece ripristinare (787) da [...] a fregiarsi del titolo di imperatrice d’Oriente. Papa Leone III colse questa circostanza, inaccettabile per il dirittoromano e barbarico, per incoronare Carlomagno imperatore; erano state avviate anche trattative per un matrimonio fra Carlomagno e ...
Leggi Tutto
privilegio
Atto che attribuisce a un soggetto o a una categoria di soggetti una posizione più favorevole di quella della generalità degli altri soggetti; tale istituto, già presente nel dirittoromano, [...] ebbe amplissima diffusione nel Medioevo. Il documento con cui il sovrano concedeva p. di carattere permanente è detto comunemente diploma, mentre il termine p. è usato più spesso per quelli concessi dal ...
Leggi Tutto
tribunato Nel diritto pubblico romano, denominazione di varie magistrature, le cui funzioni erano in origine in connessione con le tribù (➔). I tribuni della plebe erano i rappresentanti della parte plebea [...] t., del carattere rivoluzionario delle sue funzioni, tra le quali venne addirittura ricompreso, a partire dalla metà del 3° sec., il diritto di convocare il senato. Un rigurgito rivoluzionario del t. si ebbe dapprima con i Gracchi (133-123 a.C.), poi ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...