BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] XIV (1963, ma 1965), pp. 335-341; per un inquadramento: G. F. Savagnone,Gli umanisti italiani e la storia del dirittoromano, in IlCircolo giuridico, XXIV (1903), pp. 257-281, 291-306; A. Momigliano,Ancient history and the Antiquarian (1950), ora in ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] in tanto dai retaggi del passato, in particolare dalle violazioni dei diritti umani (in Argentina) e dalla difficoltà di ridurre le prerogative dell con una Chiesa potente, una tradizione di dirittoromano, governi municipali autonomi, gilde, ecc. Il ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Ortroy, bollandista, A. Roncalli, editore della visita di s. Carlo a Bergamo, e C. Ferrini, grande studioso di dirittoromano) e svolgerà varie attività parallele (riordinamento dell'archivio storico diocesano, esame di vari resti e reliquie di santi ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] coltivate, la responsabilità individuale dell'utente nei confronti delle comunità, la gestione collettiva. Derivano dal dirittoromano il concetto della priorità d'uso e la considerazione dell'effetto delle variazioni climatiche sull'irrigazione ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] dello jus naturale - quali la definizione aristotelica dell'uomo come πολιτιϰόν ζιῶον o i precetti del dirittoromano, neminem laedere, unicuique suum tribuere, pacta servare - furono ripresi nella formulazione di dottrine quali la sociabilitas ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] (proditor) cuiera equiparato. La pena di morte, peraltro, era prevista per i due crimini anche dal dirittoromano a cui si poteva ricorrere ugualmente. Il diritto siciliano non prevedeva una procedura formale per tali reati e dava al re il potere di ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] cinque anni anche se assenti per motivi di studio, ma all'Università di Parigi era vietato l'insegnamento del dirittoromano: il fine era quello di indirizzare tutte le forze verso la teologia. La costituzione, elaborata a Viterbo, sede temporanea ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] , soprattutto di quello repubblicano, per opporle alla decadenza del presente. La sua conoscenza del dirittoromano è attestata dall'eccellente interpretazione della Lex de Imperio, utilizzata ancora oggi per il restauro della parte del testo ormai ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] au Moyen Âge jusqu'au treizième siècle, "Bibliothèque de l'École des Chartes", 41, 1880, pp. 570-607.
F. Brandileone, Il dirittoromano nelle leggi normanne e sveve del Regno di Sicilia, con una introduzione di B. Capasso, Torino 1884.
A. De Stefano ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] esso si richiama alle leges o alla rexione, l'accenno è all'autorità generale del dirittoromano.
Nel proemio, oltre al peso della tradizione romano-canonica, si possono cogliere sia l'ispirazione della scienza bolognese e del pensiero dei glossatori ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...