CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] 1860) - personaggio di spicco nella vita imolese del primo '800, per tre volte gonfaloniere della città, docente di dirittoromano, noto uomo di cultura, ammiratore di Napoleone e poi magistrato di tendenze liberaleggianti - gli trasmise, insieme col ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di S. Carlo a Mortella.
Approfondì la conoscenza del greco sotto la guida del profugo greco Costantino Margaris, studiò dirittoromano con Giacomo Savarese, seguì le lezioni di filosofia del giobertiano Luigi Palmieri. Nel complesso però il B. non ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] la bolla Super Speculam, del 22 novembre 1219, in cui fra l'altro si proibiva lo studio e l'insegnamento del dirittoromano ai "clerici" all'Università di Parigi, una misura che più che favorire un orientamento antiromanistico di Filippo II Augusto o ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] favorì nel M. anche la formazione di convinzioni repubblicane di derivazione francese.
La laurea fu conseguita con una tesi di dirittoromano sulla Lex regia: anche in questa scelta si fece sentire l'influsso del padre dal momento che il M. avrebbe ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] , da parte dei giuristi, della origine e della legittimazione degli Studia nei quali operavano, proprio in quel dirittoromano riproposto come norma vigente dell'Impero.
Nel 1946 facevano seguito i lavori sullo Studio perugino nel Cinquecento (in ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] esistono dispense litografiche: Pavia 1922). Dal 1926-27 al 1935-36 tenne l'incarico di storia del dirittoromano (l'ultimo anno di istituzioni di dirittoromano) presso le facoltà di scienze politiche e di giurisprudenza. Dal 1936-37 al 1952-53 ebbe ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] di condizione aristocratica non svolgeva alcuna mansione di carattere lavorativo al di fuori della domus. Il dirittoromano prestò inoltre particolare attenzione alla regolamentazione del l. nelle campagne e dei rapporti socio-economici del mondo ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] dal 1835, si dedicò alla libera professione e si affermò come avvocato; contemporaneamente attese all'insegnamento privato di dirittoromano e civile e continuò la sua attività di pensatore e di poeta, segnalandosi per una concezione della poesia ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] Roberto, nato a Roma nel 1875, che a Napoli, dal 1920 al 1925, alla facoltà di giurisprudenza, insegnò dirittoromano, mostrando larga cultura filologica e storica.
Va menzionata l'opera di divulgazione della moderna storiografia svolta dal D. con ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] -136; 1. B. Supino, La scultura in Bologna nel secolo XV, Bologna 1910, pp. 19-24; F. K. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, a cura di E. Bollati, II, Torino 1857, pp. 685-688, dove sono riportati i passi autobiografici del Commento ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...