ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] suoi primi studi furono rivolti a un approfondimento della storia del diritto privato e in particolare degli sviluppi applicativi e delle alterazioni del dirittoromano nel Medioevo, inizialmente riferiti al territorio parmense. Pubblicò così La dote ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] s.; F. Patetta, Delle opere recentemente attribuite ad Irnerio e della scuola di Roma, in Bull. dell'Istituto di dirittoromano, VIII (1895), pp. 49, 98; E. Seckel, Über neuere Editionen juristischer Schriften aus dem Mittelalter, I, in Zeitschrift ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] e lo stato vedovile potevano inoltre concorrere ad accrescere ulteriormente l’importanza di questo ruolo. Tuttavia il dirittoromano non riconoscendo alla d. personalità giuridica le impedì di accedere alle cariche pubbliche, e i provvedimenti ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] . Nel Medioevo, lo Stato non era meno deciso della Chiesa nel difendere l’ortodossia; il rinato culto del dirittoromano nel sec. 12° portava alla riesumazione delle norme giustinianee, mentre la codificazione canonica da Graziano in poi accentuava ...
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Federico I di Svevia detto il Barbarossa
Federico I di Svevia
detto il Barbarossa Imperatore del Sacro romano impero (n. 1125-m. nel fiume Göksu, 1190). Figlio di Federico II, duca di Svevia, e di [...] a pagare una forte multa. Nel nov. dello stesso anno convocò di nuovo una dieta a Roncaglia e appoggiandosi anche alle teorie del dirittoromano il cui studio aveva ripreso vigore in quegli anni, vi emanò la Constitutio de regalibus, vera carta dei ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del dirittoromano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] d'Oriente. La sua eredità più duratura fu il riordinamento del dirittoromano nel Corpus iuris civilis ("Corpo del diritto civile"). Dante, nel VI canto del Paradiso, lo celebra come il restauratore della decaduta autorità imperiale
presa del potere ...
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Magna Charta
Marzia Ponso
Il primo documento a garanzia delle libertà individuali
Il 15 giugno 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di [...] perché comune al re e ai baroni, costituiva il terzo sistema giuridico dell’Europa medievale, accanto al dirittoromano e al diritto canonico (cioè ecclesiastico).
L’importanza storica della Magna Charta consiste nel fatto che essa riconosceva per la ...
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Mommsen, Theodor
Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817-Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell’antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e [...] la preparazione, con la collaborazione, da lui richiesta, di De Rossi e di Henzen. Nel 1854 fu chiamato alla cattedra di dirittoromano a Breslavia e dopo il successo della Römische Geschichte (I-III, 1854-56) passò (1858) a Berlino per i lavori del ...
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De Martino, Francesco
Giurista e politico (Napoli 1907-ivi 2002). Prof. universitario dal 1942, insegnò Storia del dirittoromano a Napoli, e fu autore di una importante Storia economica di Roma (1979-80). [...] Dopo aver aderito al Partito d’azione (1943), si iscrisse nel 1945 al Partito socialista. Deputato del PSI dal 1948, dirigente di quel movimento per la rinascita del Mezzogiorno che al Sud vide l’azione ...
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enfiteusi
Diritto reale su un fondo altrui, in base al quale il titolare (enfiteuta) gode del dominio utile sul fondo stesso, con l’obbligo di migliorare il fondo e di pagare al proprietario un canone [...] rescisso in caso di mancato pagamento del canone o di deterioramento del fondo. Le origini dell’e. si rintracciano nel dirittoromano nella locatio degli agri vectigales, cioè dei terreni non assegnati o venduti, ma dati in affitto per 100 anni o ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...