Giurista e uomo politico austriaco (Vienna 1854 - ivi 1926); prof. di dirittoromano e di diritto processuale civile, avvocato, due volte ministro della Giustizia. Fu autore del codice processuale civile [...] del 1895 e di una cospicua serie di opere teoriche e pratiche, tra le quali: Die schuldhafte Parteihandlung (1885); Sachbesitz und Ersitzung (1891); Vorlesungen über die Praxis der Zivilprozessordnung ...
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Giurista (Cologna Veneta 1866 - Torino 1923); insegnò diritto civile nell’Università di Messina. Approfondì in particolare il diritto di famiglia e delle successioni.
Tra le altre opere principali si segnalano [...] innanzitutto le Istituzioni di diritto civile (V ed. 1951), nonché La eredità giacente nel dirittoromano e moderno (1891), Il diritto subiettivo e la legge (1896), Della filiazione e dell’adozione (II ed. 1924) e gli Scritti giuridici (1956). ...
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Giurista tedesco (Flensburg 1818 - Roma 1892). Dopo essere stato consigliere di tribunale nello Schles wig, tenne la cattedra di dirittoromano nell'univ. di Gottinga. Poi consigliere d'appello a Flensburg [...] e a Berlino, presidente del concistoro evangelico luterano a Kiel, membro del Consiglio di stato. Opere: Beiträge zum Obligationenrecht (1853-55); Erörterungen aus dem Obligationenrecht (1859-79); Entwurf ...
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Giurista (Bautzen 1604 - Francoforte sul Meno 1674), prof. nelle univ. di Strasburgo (1634), Giessen (1659) e Francoforte sul Meno (1667). Trattò, in numerose monografie, svariati argomenti di diritto [...] romano e tedesco; i principali scritti sono stati raccolti postumi (Tractatus, 2 voll., 1688). Fu in violenta polemica con C. Salmasio, per le sue dottrine giuridico-economiche sull'interesse e per altri motivi con U. Grozio e con H. Conring. ...
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Giurista (Gottinga 1794 - Lipsia 1873), prof. nelle univ. di Giessen (1817) e Lipsia (1837). Discepolo di G. Hugo, si occupò prevalentemente di dirittoromano; ma coltivò pure il diritto penale tedesco. [...] Tra le opere: Lehrbuch des Naturrechts (1818); Lehrbuch der Institutionen (1839; 11a ed. 1881; tradotto in varie lingue); Das gemeine deutsche Criminalrecht (1841); oltre agli studî pubblicati nella Zeitschrift ...
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Giurista tedesco (Essen 1812 - Liegi 1882). Studente di giurisprudenza a Bonn, dovette rifugiarsi nel Belgio per sottrarsi a una condanna come presidente della Burschenschaft, l'associazione studentesca [...] per la propaganda delle idee liberali. A Liegi esercitò l'avvocatura. Insegnò il dirittoromano nell'univ. di Bruxelles, poi di Liegi. Il suo nome è legato agli Éléments du droit romain (1845), intitolati nelle successive ed. Cours de droit romain. ...
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Giurista (Mottola 1848 - Roma 1923), dapprima magistrato, poi prof. di istituzioni di dirittoromano nell'univ. di Roma; deputato al parlamento. Tra le sue opere: La dottrina del ius restitutionis nei [...] principii e nella sua applicazione alla legislazione italiana (1875); Della condizione giuridica e politica dei militari nel dirittoromano (1876); Lezioni di storia del dirittoromano (1889-1904); Lezioni di istituzioni di dirittoromano (1905). ...
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Giurista francese (Saint-Flour 1850 - Parigi 1934). Prof. di dirittoromano a Bordeaux (1875-93), poi a Parigi (1893-1926). Socio straniero dei Lincei (1926). I suoi studî si riferiscono sia al diritto [...] pubblico sia al diritto privato romano (Les institutions juridiques des Romains, 2a ed. 1902-1904; Manuel des institutions juridiques des Romains, 2a ed. 1928); scrisse pure di epigrafia giuridica e di diritti orientali. ...
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Giurista (Amburgo 1797 - Bonn 1874), prof. a Halle, Gottinga, Bonn. Storico del dirittoromano e germanico, nel suo studio Über die Ordnung der Fragmente in den Pandektentiteln (1820) riuscì a chiarire [...] il metodo tenuto dai compilatori nel Digesto. Scoprì in Italia manoscritti giuridici (di cui diede notizia nell'Iter italicum, 1824-36) e pubblicò edizioni della Lex Dei (1833) e di leggi (nei Monumenta ...
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Giurista tedesco (Neustadt, Hannover, 1843 - Marburgo 1928). Insegnò a Gottinga, poi a Marburgo, dirittoromano, e quindi diritto civile tedesco. Come deputato del Reichstag (1887-90, 1893-98), partecipò [...] attivamente ai lavori preparatorî del codice civile tedesco. La sua opera maggiore, Lehrbuch des bürgerlichen Rechts (1898-1928), pubbl. in collab. con H. O. Lehmann, e poi con Th. Kipp e M. Wolff, è tuttora ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...