BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] ); della prescrizione (pp. 267-280); dei testimoni (pp. 324-333); del mundio (pp. 365-374), ecc.
Il dirittoromano e il longobardo appaiono posseduti da B. nella loro elaborazione più aggiornata: glossa, commento e correlativa letteratura monografica ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] rivendicò il possesso di alcuni picoli fondi alienati. Fu l'occasione per intraprendere uno studio vasto e sistematico del dirittoromano e moderno. Nella relazione informativa da lui scritta per i suoi avvocati, espose in modo così persuasivo le sue ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] -136; 1. B. Supino, La scultura in Bologna nel secolo XV, Bologna 1910, pp. 19-24; F. K. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, a cura di E. Bollati, II, Torino 1857, pp. 685-688, dove sono riportati i passi autobiografici del Commento ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] che voleva la scienza civilistica strettamente legata a quella romanistica. L'A. frequentò il corso di perfezionamento in dirittoromano diretto dal Riccobono e dette prova di aver recepito l'indirizzo dominante in dottrina nei suoi primi saggi ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] i professori antichi e moderni della famosa Università... di Bologna, Bologna 1848, p. 10; F. C. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, II, Torino 1857, pp. 398-402; G. Gozzadini, Delle torri gentilizie di Bologna, Bologna 1875, p. 578 ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del dirittoromano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] , II, Venezia 1838, p. 433; F. Forti, Istituz. Civili, I, Firenze 1840, p. 521; F. Buonamici, Della scuola pisana del dirittoromano, in Annali delle università Toscane, XIX (1874), pp. I, III, 22 s., 25; A. Anzilotti, Le riforme in Toscana nella ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] dec. 1494).
Bibl.: G. Panciroli, De claris legum interpretibus,Lipsiae 1721, pp. 200-203; P.C. v. Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo,II, Torino 1857, pp. 717-723; J.F. v. Schulte, Die Geschichte der Quellen und Literatur des canonischen ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del dirittoromano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] d'Oriente. La sua eredità più duratura fu il riordinamento del dirittoromano nel Corpus iuris civilis ("Corpo del diritto civile"). Dante, nel VI canto del Paradiso, lo celebra come il restauratore della decaduta autorità imperiale
presa del potere ...
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ABELLO, Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Torino il 18 genn. 1870, e ivi laureatosi in filosofia (1892) e in giurisprudenza (1894), conseguì la libera docenza in diritto civile nel 1899, dopo aver pubblicato, [...] italiano. I. Parte generale,Torino 1904), dal 1904 al 1907 insegnò diritto civile e istituzioni di dirittoromano nell'università di Urbino e istituzioni di diritto privato e diritto commerciale e industriale a Torino nella R. Scuola super. di studi ...
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fedecommesso
Disposizione che vincola l’erede a conservare e trasmettere l’eredità a una persona designata. Risale al dirittoromano classico dove serviva a trasmettere il patrimonio, incaricandone un [...] onerato, a beneficiari giuridicamente incapaci. Con il passare del tempo si rafforzarono i diritti del beneficiario che poté rivalersi in caso di inadempienza dell’onerato e si previde per il testatore la possibilità di aggiungere termini e ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...