Dirittoromano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] Cina (1978-2003), «Index. Quaderni camerti di studi romanistici», 2004, 32, pp. 267 e sgg.
Mi Jian, Diritto cinese e dirittoromano, in Diritto cinese e sistema giuridico romanistico, a cura di L. Formichella, G. Terracina, E. Toti, Torino 2005, pp ...
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Giurista (Düsseldorf 1817 - Lipsia 1892). Professore straordinario di dirittoromano e di diritto civile francese a Bonn (1847), passò nello stesso anno a Basilea come ordinario e quindi a Greifswald (1852), [...] Monaco (1857), Heidelberg (1871), Lipsia (1874), ove rimase fino alla morte. Fu membro autorevolissimo della commissione incaricata di redigere il progetto del codice civile per l'Impero germanico. La ...
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Giurista italiano (Orbetello 1855 - Desio 1934), prof. di dirittoromano a Urbino, Padova e Pisa, socio nazionale dei Lincei (1918). Espose limpidamente questo diritto nella sua essenza civilistica, e [...] i secoli della età di mezzo fino alle codificazioni moderne. Tra le opere: I fasti aurei del dirittoromano (1879); Introduzione enciclopedica alle scienze giuridiche e sociali (1891); Le dottrine giuridiche degli agrimensori romani (1897); Per ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Dirittoromano. - Già nel dirittoromano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] , in Riv. it. sc. giur., 1927, p. 529 segg., 1928, p. 3 segg.; E. Costa, La locazione di cose in dirittoromano, Torino 1915; C. Ferrini, La colonia parziaria, in Opere, III, Milano 1929, p. 1 segg.; C. Longo, Sulla natura della merces nella locatio ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Dirittoromano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] all'obbligazione a proprio carico. Avuto riguardo alla sua origine, il detto patto si ha ordinariamente nella compravendita: in dirittoromano, in base alla lex commissoria, la vendita si considerava come mai conclusa se il venditore non riceveva il ...
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. Nel dirittoromano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] il consenso dei figli legittimi, se ve ne erano. In seguito trovarono a questo riguardo applicazione norme del dirittoromano e del diritto canonico, ma influì pure l'antica costumanza barbarica di non distinguere tra le varie specie di illegittimi ...
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Nel dirittoromano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] , che l'erede per accrescere non abbia bisogno di nuova accettazione e l'accrescimento operi, anzi, a sua insaputa.
Nel dirittoromano si distingueva una triplice forma di congiunzione: re et verbis, se la chiamata riguardava la medesima cosa ed era ...
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Nel dirittoromano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] ius commercii e ius gentium è necessario premettere brevi considerazioni sull'ordinamento giuridico romano. Il ius Quiritium imponeva doveri e riconosceva diritti solo nell'ambito della civitas, riguardava cioè soltanto i cittadini romani; chi non ...
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Giurista italiano (Roma 1885 - ivi 1955), prof. di dirittoromano nelle univ. di Camerino, Perugia, Cagliari, quindi di diritto civile in quelle di Genova e (dal 1930) Roma. Socio nazionale dei Lincei [...] vigore nel 1942. Tra le opere: Concetto e natura del fisco (1908); Miscellanea critica di dirittoromano (1913-18); Lezioni di diritto matrimoniale (1932); Osservazioni di uomini di legge in Inghilterra (1946); Motivi e caratteri della codificazione ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...