Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] Il problema delle i. riguarda tutte le fonti giuridiche antiche, soprattutto per la scienza del dirittoromano, al punto che si può dire che quasi nessuna delle sue fonti ne sia rimasta immune. I. sono state segnalate sia nelle leges populi romani ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] genitori o del tutore, qualora il nubendo non abbia raggiunto la maggiore età). La principale differenza tra il dirittoromano classico e quello contemporaneo è stata apportata nel Medioevo, sempre per opera dei canonisti, con l’introduzione, quale ...
Leggi Tutto
tavola matematica T. (o tabella) di composizione (o di moltiplicazione, o di Cayley) di un gruppo Specchio, o quadro, che contiene i prodotti degli elementi del gruppo a due a due. Se il gruppo è finito, [...] .
Lastra di legno, marmo o bronzo in cui nell’antica Roma erano incise scritture di interesse pubblico. Il dirittoromano non conobbe una pubblicazione formale delle leggi. Per le leggi ritenute di particolare importanza si provvedeva a un’affissione ...
Leggi Tutto
Matematico, giurista e patriota (Piacenza 1817 - Torino 1889). Prof. di dirittoromano a Piacenza, fu costretto a emigrare a Torino, avendo partecipato ai moti rivoluzionarî degli anni 1848-49. Si dedicò [...] alla matematica e divenne nel 1857 prof. di geometria e analisi nell'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1875). Si occupò di diversi ed elevati rami delle matematiche (dalla teoria dei numeri ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] della Scienza nuova ma, dissuaso da amici, si limitò a citare (p. 81) la tesi vichiana dell'origine greca del dirittoromano e a dire di avere avuto dall'autore il De nostri temporis studiorum ratione (conosceva anche il De antiquissima Italorum ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] importanti parti dell’opera divina; al diritto e alla consuetudine ecclesiastica computi accurati dei U. Baldini, La nova del 1604 e i matematici e filosofi del Collegio Romano: note su un testo inedito, «Annali dell’Istituto e Museo di storia della ...
Leggi Tutto
Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] È probabile che sia un archetipo del tabula (detto anche alea) romano; di questo conosciamo le regole con cui lo giocava l’imperatore corrisposta dal concorrente per il g., al netto di diritti fissi e compensi ai ricevitori. Nel caso delle scommesse, ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] quale derivò l’o. toscano, simile al dorico romano da cui si distingue per una maggiore semplicità e emesso a favore del creditore dell’azienda.
Filosofia
Nella filosofia del diritto, l’intuizione secondo la quale esiste una corrispondenza tra l’o. ...
Leggi Tutto
Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] ). La teoria istituzionale, di cui il maggiore esponente è S. Romano, lo identifica con la istituzione, ossia con un ente o corpo sociale reale ed effettivo coincidente con il diritto oggettivo (ubi societas ibi ius). Infine la teoria del rapporto ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...