Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] lui fino a papa Zaccaria, solamente Gregorio II fu romano, questo pontefice è stato considerato come il primo del poiché l'arcivescovo di Cagliari Citonato si era arrogato il diritto di ordinarlo senza avere il permesso della Sede apostolica. ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] in cui contestava le origini dei frati agostiniani, negando loro il diritto di reclamare il vescovo di Ippona come il fondatore del loro lombarda avevano il loro quartier generale romano (Libellus de apologia religionis fratrum heremitarum ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] contro di lui e cercò di opporre resistenza al provvedimento: fu allora espulso dalla corte con la perdita di tutti i diritti, cariche e rendite, venne annullata la sua adozione nella famiglia Pamphili e fu obbligato a non allontanarsi dal suo feudo ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] della Sacra Romana Rota, contemporaneamente insegnò diritto canonico nella stessa università dell'Apollinare. utili indicazioni sono fornite dagli articoli pubblicati dall'Osservatore romano successivamente alla sua morte e in partic.: Ilsereno ...
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feziale
Sacerdote appartenente all’antichissima corporazione latina, depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra (ius fetiale). A Roma i f. costituivano [...] un collegio di 20 membri; andavano in missione in due: il pater patratus che parlava a nome del popolo romano e il verbenarius che portava con sé una zolla di verbena dell’ara capitolina. Nelle dichiarazioni di guerra i f. eseguivano la rerum ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] filosofia e in lettere) e si laureò in diritto canonico (1922) e in diritto civile (1924). Nel frattempo era stato alcuni motuproprio Ingravescentem aetatem, 21 nov. 1970, e costituzione apostolica Romano pontifici eligendo, 1° ott. 1975; v. papa). ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] i Longobardi e in cambio della nomina di Pipino a patrizio romano, il Ducato di Roma (considerato già appartenente alla Chiesa) sinistra del Po); mentre l’Austria si riservò il diritto di tenere proprie guarnigioni a Ferrara e Comacchio. Il governo ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] Egitto, Israele), come nel mondo greco e in quello romano. Essa non fu sradicata completamente dal cristianesimo che, d’ nell’Ottocento, dipendeva anche dalla mancata unificazione del diritto in molti paesi feudali, dove singole legislazioni locali, ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] artistica (E. Panofsky, M. Schapiro, M. Baxandall, G. Romano). La corrente della gender critic ha posto in primo piano, con R. Pound; Ehrlich, in particolare, distinguendo il ‘diritto vivente’ dalla giurisprudenza concettuale, sostenne la tesi che la ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] millennio d.C., sia pure con prevalenza dell’inumazione per influsso romano e poi cristiano.
La concezione del mondo come ordine, cui fa influenze cristiane (➔ Crepuscolo degli dei).
Diritto
Le notizie sul diritto più antico dei popoli germanici si ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...