LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] e molti altri. Erano questi gli "anni d'oro" del sindacalismo romano e italiano; i gruppi dell'azione diretta, ben radicati in ambito capitalistica, nonché pensati quale autonoma fonte di diritto, antitetica perciò allo Stato borghese, si trasforma ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] Fasana, che andò in moglie a Cambio Zambeccari, lettore di diritto nello Studio, e il cui nome in effetti farebbe pensare piuttosto - furono appunto romane), venne ascritto al ceto senatorio romano e fu ricompensato da Giulio II stesso con il feudo ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] soprattutto a Gioele Solari, che vi insegnava filosofia del diritto.
Solari ebbe una funzione decisiva nel fargli «sentire determinò una situazione particolare: vincitore per l’alunnato romano nella categoria dei liberi studiosi, Passerin non poté ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] nel 1694 e la sentenza stabilì che la C. aveva diritto alla dote, ma non all'eredità del padre. Nonostante che ; Ibid., Urb. lat. 1692, ff.9r-29v; C. B. Piazza, Eusevologio romano..., Roma 1698, p. 193; G. Bassi, Letter. e storia: realtà e poesiain ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] provocatigli dall'irruzione del 1371, restituendogli i diritti sulla casa devastata e requisita, nonché disponendo e la sua sottomissione del 1370…, Roma 1880, p. 69; G. Romano, I documenti viscontei del codice ambrosiano C. 172, Messina 1898, p. ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] e il 1215, Salinguerra vi aveva contribuito all'affermazione dei da Romano. Vediamo il C. a sua volta podestà in Treviso fra il Firenze, inviò a Pisa ambasciatori che ne sostenessero i diritti e indusse alla fine Rodolfo stesso a dichiararsi cittadino ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] "dominus", e fu forse giurista. Il C. studiò diritto ed ebbe la qualifica di notaio; mancano, tuttavia, prove C. Salutati, a cura di F. Novati, Roma 1893, ad Indicem; G. Romano, Regesto degli atti notarili di C. Cristiani, in Arch. stor. lomb., XXI ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] studi liceali nel romano collegio Massimo, che volle abbandonare per concluderli al liceo statale "Torquato Tasso". Iscrittosi all il C. recupera il principio kantiano dello "Stato di diritto" e con esso un vigoroso giusnaturalismo etico, già nutrito ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] Excerpta Valesiana), cioè per ottenere il riconoscimento ufficiale del diritto di governare l'Italia anche in virtù dei poteri presentò a Teodorico, a nome del Senato e del clero romano, formale atto di accusa contro Simmaco, contestandogli non solo ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] di S. Nazzaro di Brescia, un primo soggiorno romano al tempo di Pio II, il conferimento nel 1464 di Gussago, in Brixia sacra, II (1911), pp. 152 s.; E. Besta, Storia del diritto italiano, I, 2, Milano 1925, p. 750; L. Wadding, Annales minorum, XIV, ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...