CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , in quanto, così facendo, si nega lo sviluppo della civiltà umana.
A Venezia il C. aveva conosciuto Charles Sackville, un inglese che difesa della libertà dello scrittore", il qualeha diritto di attingere a qualsiasi fonte: quelladello scrittore ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] che, sotto i nostri occhi, rinascesse l’eternità della loro storia umana, quell’atto di liberazione suprema ch’è il dar vita a un Vlad, che difendeva il diritto degli artisti a dire la loro in situazioni gravissime per l’umanità. E il 16 giugno, ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] «l’uomo che sull’orlo di un precipizio salva l’umanità bambina quando, trascinata dal gioco, sta per cadervi» ( toglierli alla famiglia lo portò a riflettere sui rapporti tra etica, diritto e libertà nel trattamento dei minori (con M. Cappabanca - ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] un cugino, Luigi Uberto Giordani, docente di diritto a Parma e più tardi tanto sollecito del suo de Condillac, ebbero un peso notevolissimo. Altrettanto formativa fu l'esperienza umana che il giovane ricavò dalla conoscenza di Rosa Milesi, di 15 anni ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] dedicato ai problemi linguistici è Il torto e 'l' diritto del Non si può dato in giudicio sopra molte regole difficoltà a constatare, in molte di esse, una larga disponibilità umana, una benevola comprensione verso le esigenze dei tempi. In effetti ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] la visione di Devoto è che la lingua sia, come il diritto, institutio vitae communis, strumento di coesione sociale. Di qui il e ridimensionamento verso quanto è raggiungibile attraverso l'intelletto umano, non assistito da altro che le sue normali ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] nel 1436. Intanto i suoi studi di storia del diritto lo portarono alla scoperta di importanti fonti normative, quali incomprensibile, ma nella forma congetturale secondo cui sono umanamente concepibili le quattro unità in cui si articola ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , oltre che alle repressioni, costituivano una preziosa forza di negoziazione.
L’impegno per la pace e l’affermazione dei dirittiumani
Nel pontificato di Paolo VI si realizzò anche, dal 1973 al 1975, l’esperienza multilaterale della S. Sede nella ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] all'età di 62 anni, Giovanni Longhi: la famiglia perse dunque il diritto di domicilio presso la Scuola enologica di Alba e si trasferì a Gorlago critiche o creative e quelle più largamente umane della coscienza. Alcuni si salvarono nel silenzio ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] espressioni che dimostrano, per lo meno, quale fondo di umanità e di grazia fosse nella sua natura: una "sfera armillare l'ascesa alle cariche dello stato era cosa facile e come di diritto. Sono anche di questo periodo, che va dal 1708 ai primi ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...