Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] des droits de l'homme et du citoyen, Paris 1988.
Mortati, C., L'ordinamento del governo nel nuovo dirittopubblico italiano, Roma 1931.
Mortati, C., La costituzione in senso materiale, Milano 1940.
Mortati, C., Costituzione dello Stato. Dottrine ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] storico-filologica consentì all'A. di disegnare per la prima volta organicamente la storia di molti istituti del dirittopubblico e privato romano, enucleando dalla codificazione post-classica gli stadi della precedente evoluzione. Con l'A. prende il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] , cit., pp. 8-11).
Si è potuto acutamente sostenere, in particolare con riferimento alla sistematica dei dirittipubblici soggettivi che costituisce uno dei capolavori della scienza giuridica concettualistica della seconda metà del 19° sec., che la ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] politica e territoriale di "corpi vari e multiformi" nell'ambito del governo imperiale, e sulla base di un nuovo dirittopubblico, e due articoli scritti a Berlino: Le riforme amministrative in Prussia. L'ordinamento dei circoli secondo la legge del ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] in pagamento, XI, pp. 727-734; Deposito, XII, pp. 212-236). Proseguì anche i suoi studi di storia del dirittopubblico: collaborò alla Storia del Piemonte con il saggio Gli ordinamenti giuridici degli Stati sabaudi (I, Torino 1960, pp. 485-562 ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] Dieta di Roncaglia, quando vennero chiamati a esprimere il proprio parere per la definizione del fondamentale istituto di dirittopubblico delle regalie.
Dell'intervento per l'emanazione in forma definitiva dell'autentica "Habita" già si è detto; ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] sovranità, così come posta da Ugo Grozio e Samuel Pufendorf a base del nuovo dirittopubblico europeo, ai cui principi deve informarsi il dirittopubblico dei singoli Stati, Tanucci può asserire: «i sovrani sono eguali nella potenza interiore. Quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] nei primi anni Trenta dell’Ottocento compie i suoi primi passi; si tenta di ricollocare i principi ῾forti᾿ del dirittopubblico postrivoluzionario nell’alveo della cultura e della prassi del liberalismo politico.
Rossi non solo è il primo a insegnare ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] del 1º maggio dell'anno precedente.
Con decreto 25 sett. 1892 fu nominato dal ministro Martini titolare di dirittopubblico comparato presso l'università di Napoli; però sorteggiato nel 1894 fra i professori eccedenti il numero fissato per la ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] là della storia delle fonti e del fondamentale saggio del 1914 sulle genti e la città, nel campo del dirittopubblico la sua attenzione si è principalmente rivolta ai problemi dell'organizzazione del mondo provinciale e dell'applicazione in esso del ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...