Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] . Tuttavia, va riconosciuta una certa matrice latino-cattolico-comunitaria al tema della felicità pubblica, distinta dal diritto individuale alla pursuit of happiness, più tipico della cultura calvinista-individualista-nordamericana.
La felicità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] , come anni di «attività vulcanica», durante i quali scrisse e pubblicò molti dei suoi libri più importanti. È significativo il fatto che la la base per la distinzione di classi. Il diritto di proprietà e la libertà individuale di utilizzare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] con quel denaro uno non può guadagnare: egli infatti non ha il diritto di vendere ciò che ancora non ha e che in più modi Tutte le opere di Tommaso d’Aquino sono in corso di pubblicazione a Roma nella cosiddetta Editio Leonina, ordinata da Leone XIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] di essa, non tuttavia per questo potrà trasferire quel diritto ad un’altra persona (sermone XLI, III 3).
Il percorso che va dall’investimento privato al credito pubblico tratteggia, quindi, nel discorso economico bernardiniano, un perimetro possibile ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di trasformare le banche in società per azioni di diritto privato: si apriva così l’era delle privatizzazioni in di P. Savona che ha prodotto sette lavori, di cui sei già pubblicati per i tipi della Bollati Boringhieri (Torino, 2008-09) nella Collana ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] di sottrarre risorse all'uso privato a favore di spese pubbliche. In questa sede tale problema di notevole rilievo non sarà del mercato, traslazioni di oneri dal soggetto di diritto a quello di fatto, fluttuazioni congiunturali o derivanti dall ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] con disposizioni in materia di derivazione di acque pubbliche che si configuravano come una autentica riforma della legislazione precedente. In luogo delle vecchie norme del 18 84 che concedevano il diritto, di precedenza alle domande presentate per ...
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Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] certa data la somma ricevuta oppure a riconoscere un diritto di proprietà sull'impresa. Affinché tali scambi possano avvenire che i libri contabili di una società non sono aperti al pubblico.
Va in ultimo ricordato che sovente le imprese non operano ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] possiede la maggioranza del suo capitale, o ha il diritto di nominare o rimuovere la maggior parte dei responsabili il mercato. Essa ha un capitale che appartiene a un ente pubblico o a una famiglia, e una contabilità separata da quella dell'ente ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di ricchezza, arrogantesi per di più il diritto di considerarsi variabile indipendente di un sistema sociale statalismo cattolico: A. D., in Gli italiani e Bentham. Dalla "felicità pubblica" all'economia del benessere, a cura di R. Faucci, II, Milano ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...