Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] se no si arrabbia
(62) non (li) ho i tuoi soldi: ce li ha lui.
Come anticipato dall’ultimo esempio citato, le dislocazioni a sinistra e a destra possono co-occorrere nello stesso enunciato:
(63) a Roma, saprei come arrivarci, ma non ci saprei vivere ...
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I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] sono costrutti in cui un costituente nominale è focalizzato occupando la posizione preverbale tipicamente riservata al soggetto. L’elemento dislocato a sinistra è ripreso da un clitico:
(4) Mario lo incontro ogni domenica
(5) a Mario gli ho appena ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] (B): è marcata la posizione del costituente su cui cade la prominenza accentuale; cioè a portare la tonica è un costituente dislocato; non importa se invece la tonica in quanto tale, essendo a destra, è nella sua posizione non-marcata. Sono i casi ...
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La ridondanza pronominale (del tipo a me mi pare) è caratteristica della produzione linguistica orale informale (➔ colloquiale, lingua) e risponde a un’esigenza pragmatica di intensificazione dell’informazione, [...] nell’italiano dei secoli scorsi (per il Decameron di Boccaccio, cfr. Stussi 1995 e Vitale 2002).
Nell’italiano contemporaneo, di là dalla dislocazione (alla sinistra del verbo: il treno lo prendo alle 9.15, o alla sua destra: lo prendo alle 9.15, il ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] geografica ben definita: è una piccola parte periferica del bassopiano russo, che si presenta quasi pianeggiante e scarsamente soggetto a dislocazioni. Il fiume di gran lunga più importante è il Nemunas che per circa metà del suo corso (in tutto 890 ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] per es. quando un pronome presente nella subordinata trova il suo referente nella reggente successiva, nel caso delle dislocazioni a destra (➔ dislocazioni) che aprono un testo, o nel caso di pronomi il cui significato è sciolto in un’apposizione ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] varia secondo il tipo di enunciato e in particolare secondo le specificità semantiche del verbo; inoltre, il soggetto può dislocarsi anche a notevole distanza dal predicato;
(f) il soggetto è spesso posposto, non solo nel caso dei verbi inaccusativi ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] eravamo (Pennacchi, Canale Mussolini, p. 40)
(67) Nudi come vermi ci ha lasciato (ibid., p. 9).
7. 2 Dislocazioni
Le ➔ dislocazioni sono un potente mezzo di focalizzazione (Benincà 1993: 268 segg.; D’Achille 2003: 148 segg.; e soprattutto Berretta ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] nuovo, quel nome non mi torna → *del tutto nuovo, quel nome non me lo torna
Non si ricorre al clitico nella dislocazione del complemento predicativo dell’oggetto:
(61) *stupido, lo riteniamo Marco
(62) *stanca stanca, la vedo Maria
La focalizzazione ...
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CI
Ci (come vi) può avere diversi valori.
1. Può essere un pronome ➔personale atono di 1a persona plurale.
• In funzione di complemento ➔oggetto
Tu ci hai sentito (= hai sentito noi)
• In funzione [...] di moto)
Ci passo spesso
• A volte si usa in costrutti che possono apparire ridondanti, ma corrispondono in realtà a delle dislocazioni
Non pensavo che in questo paese ci si stesse così bene
Mi ci son trovato anch’io in questa situazione
Da ...
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dislocamento
dislocaménto s. m. [der. di dislocare]. – 1. L’operazione, il fatto di dislocare, l’essere dislocato, soprattutto come spostamento o trasferimento da un luogo a un altro: d. di truppe, di materiali; il d. di un’industria bellica....
dislocare
v. tr. [der. del lat. locare «collocare», col pref. dis-1; con il sign. di «slogare», il verbo è attestato già nel lat. mediev.] (io dislòco, tu dislòchi, ecc.). – 1. Collocare nei luoghi più opportuni gruppi di persone, e spec....