Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] un personaggio immerso in un ambiente e in una situazione, ricca quindi di deittici, di espressioni comuni, di segmentazioni e dislocazioni, in una sintassi mossa, con frasi brevi e legami impliciti in grado di rendere l’affettività del personaggio e ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] , vedi; Guarda
Nel parlato rientrano i tratti dell’italiano medio (o neo-standard; Sgroi 2007): frasi dislocate a destra (22) e a sinistra (23), dislocazione a sinistra delle completive oggettive (24), frasi scisse (25), qualche ➔ tema sospeso (26 ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] (17) (da Ferrari 1999: 121):
(16) lo vuoi, un caffè?
(17) [soggetto sottinteso] avrà un addio da regina, Lady D
La dislocazione a destra non esprime però sempre un movimento testuale di tipo cataforico. Ci sono casi in cui il referente del soggetto ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] sinonimiche o riassuntive. In espansione anche il particolare tipo di collegamento tematico svolto dai costrutti della sintassi marcata: le dislocazioni a sinistra e a destra e le frasi scisse hanno tra le loro funzioni anche quella di realizzare una ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] di descrivere e spiegare questi fatti, peraltro comunissimi nella lingua, dando un nome a certi profili frasali (➔ dislocazioni). Ignorandoli, l’analisi logica non allerta l’attenzione degli allievi sull’ordine degli elementi nella frase, rafforzando ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] parlata della lingua (perlomeno, all’inizio, nei dialoghi; più tardi nella lingua stessa dei narratori), questi fenomeni (➔ che polivalente, dislocazione del tema a destra o a sinistra con richiamo pronominale, frase scissa, concordanza a senso, ecc ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] di persona. Considerando anche che i clitici possono ricorrere congiuntamente al referente cui rimandano in diverse costruzioni, come nelle ➔ dislocazioni:
(33) lo vuoi un caffè?
(34) a Gianni ci penso io
Berretta (1989) suggerisce che questo impiego ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] ; nelle varietà siciliana o sarda il verbo è alla fine) è un tratto meridionale (ho chiamato a Giuseppe); in presenza di ➔ dislocazioni (a destra e a sinistra), però, appare esteso anche al Centro (Giuseppe l’ho chiamato, ma anche a Giuseppe l’ho ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] o stanno entrando nello standard.
Si possono citare per la sintassi, in primo luogo, tipi di frasi segmentate e topicalizzate come le ➔ dislocazioni a sinistra (i giornali li leggo) e a destra (li leggo, i giornali), le frasi scisse (è Gianni che ha ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] ]
La maggior flessibilità delle locuzioni verbali consente anche procedimenti di segmentazione e messa in rilievo, come tematizzazioni o ➔ dislocazioni (➔ focalizzazioni):
(9) a capo si va premendo il tasto ‘Invio’ [andare a capo]
(10) in assenza del ...
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dislocamento
dislocaménto s. m. [der. di dislocare]. – 1. L’operazione, il fatto di dislocare, l’essere dislocato, soprattutto come spostamento o trasferimento da un luogo a un altro: d. di truppe, di materiali; il d. di un’industria bellica....
dislocare
v. tr. [der. del lat. locare «collocare», col pref. dis-1; con il sign. di «slogare», il verbo è attestato già nel lat. mediev.] (io dislòco, tu dislòchi, ecc.). – 1. Collocare nei luoghi più opportuni gruppi di persone, e spec....