bloccaggio
bloccàggio [Der. del fr. blocage "atto ed effetto del bloccare"] [ELT] Per dispositivi elettronici, equivale a interdizione. ◆ [ELT] [INF] Operazione di riunione in blocchi (→ blocco1) dei [...] nel trasferimento dei dati dalle unità periferiche o verso di esse. ◆ [FSD] L'insieme dei processi che immobilizzano le dislocazioni contribuendo a rendere il materiale resistente agli sforzi: per es., b. di Cottrell e di Suzuki: v. leghe metalliche ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] varia secondo il tipo di enunciato e in particolare secondo le specificità semantiche del verbo; inoltre, il soggetto può dislocarsi anche a notevole distanza dal predicato;
(f) il soggetto è spesso posposto, non solo nel caso dei verbi inaccusativi ...
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qualita
qualità [Der. del lat. qualitas -atis "ciò che caratterizza", da qualis "quale"] [FTC] Nella tecnica, il complesso delle caratteristiche che rendono un oggetto adatto all'uso al quale è destinato: [...] ottenere informazioni sulla mobilità di difetti puntiformi, per es. sostituzionali, interstiziali, ecc., e geometrici, per es. dislocazioni, bordi di grano, ecc., nel materiale; (d) di un poliodo termoelettronico (triodo, tetrodo, ecc.), è il ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] un punto di vista aggregato (v. anche lavoro). Vengono introdotte nozioni di 'equilibrio' e fattispecie di una possibile dislocazione di breve periodo rispetto a queste, a causa di imperfezioni o rigidità esistenti nei meccanismi di aggiustamento del ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] di qualche pianta velenosa e inebriante: l'oppio, lo hashish, ecc., ovvero si martirizza il proprio corpo con volontarie ferite e dislocazioni dei membri, come facevano i sacerdoti di Baal (-III [I] Re, XVIII, 28) e fanno ancora alcuni dervisci e i ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I dati archeozoologici
I resti ossei animali provenienti dagli strati archeologici dei siti dell'età del [...] demografica, del crescente sfruttamento agricolo del territorio e della conseguente limitazione delle aree boschive e di pascolo, la dislocazione e la circolazione di greggi e di mandrie in queste regioni diventò sempre più oggetto di controllo e ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] , l’idea che ogni sistema sociale si sviluppi e cambi attraverso passaggi cruciali che provocano nuovi assetti sociali, dislocazioni di potere e mutamenti culturali profondi (a questa concezione si rifanno le teorie del crollo nella tradizione del ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] del film.
La nucleazione dell’ossido è favorita nei siti a elevata energia quali i difetti di superficie (dislocazioni, bordi di grano, precipitati) ed è influenzata dal trattamento superficiale, dalla temperatura e dalla pressione parziale dell ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] parlata della lingua (perlomeno, all’inizio, nei dialoghi; più tardi nella lingua stessa dei narratori), questi fenomeni (➔ che polivalente, dislocazione del tema a destra o a sinistra con richiamo pronominale, frase scissa, concordanza a senso, ecc ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] polivalente e vari tipi di concordanza a senso, e sono frequenti anche vari processi di tematizzazione (dislocazioni con ripresa pronominale, frasi scisse) con funzione testuale, «particolarmente congeniali alle strategie pragmatiche messe in atto ...
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dislocamento
dislocaménto s. m. [der. di dislocare]. – 1. L’operazione, il fatto di dislocare, l’essere dislocato, soprattutto come spostamento o trasferimento da un luogo a un altro: d. di truppe, di materiali; il d. di un’industria bellica....
dislocare
v. tr. [der. del lat. locare «collocare», col pref. dis-1; con il sign. di «slogare», il verbo è attestato già nel lat. mediev.] (io dislòco, tu dislòchi, ecc.). – 1. Collocare nei luoghi più opportuni gruppi di persone, e spec....