L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] università della stessa città. Nel 1843 Kolbe conseguì il dottorato grazie a una dissertazione riguardante la reazione tra il disolfurodicarbonio e il cloro. Un anno più tardi, mentre stava lavorando come suo assistente, Kolbe salvò Bunsen da morte ...
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Chimico (Elliehausen, Gottinga, 1818 - Lipsia 1884), allievo di R. W. von Bunsen e di F. Wöhler; prof. a Marburgo (1851-65), poi a Lipsia (dal 1865). È stato uno dei più eminenti chimici organici della [...] tra chimica organica e chimica inorganica e ottenne la sintesi totale dell'acido acetico a partire dal disolfurodicarbonio che dimostrò definitivamente l'infondatezza delle teorie vitalistiche. Propose, contemporaneamente a F. A. Kekulè, la ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] carbonio e l’azoto del gruppo peptidico agli atomi dicarbonio α adiacenti ne permettono una certa libertà di rotazione. L’angolo di , si stabiliscono invece legami covalenti, come i ponti disolfuro, che uniscono subunità differenti. Non è detto che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] del diabete. Egli inoltre descrive la posizione dei ponti disolfuro che uniscono le catene A e B dell'insulina. il protone non si addizioni all'atomo dicarbonio legato al maggior numero di atomi di idrogeno. Brown riceverà il premio Nobel 1979 ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] sostanze chimiche e utilizzano CO2 come principale fonte dicarbonio. I composti da cui i microrganismi in di idrodesolforazione convenzionale), e per il loro limitato impatto ambientale. Nel petrolio lo zolfo è legato con ponti solfuro, disolfuro ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] e come estere mono- e trifosforico e come mono- e disolfuro. Nelle piante la forma più abbondante è la tiamina libera. degradazione degli acidi grassi a numero dispari di atomi dicarbonio e di alcuni amminoacidi (treonina, isoleucina, metionina e ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] botrioidi) di pirite (disolfurodi ferro) trovate in certi depositi minerali. Nel modello si assume che i probotrioidi accumulino composti organici, formatisi al loro interno da idrogeno e ammoniaca di provenienza idrotermale e da carbonato e fosfato ...
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Elementi chimici: origine e natura
Peter W. Atkins
Un atomo consiste in un nucleo molto piccolo circondato da elettroni. Il nucleo è carico positivamente e, malgrado la sua piccola dimensione, costituisce [...] sufficiente da solo perché si verifichi una formazione significativa dicarbonio. In questo caso, entra in gioco un'altra come S52−. Una conseguenza biochimica di questa capacità è l'esistenza di legami disolfuro tra i residui peptidici nei ...
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Acidi nucleici
Franca Ascoli Marchetti
Gli acidi nucleici sono molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell'informazione genetica. Essi sono presenti nelle [...] una base azotata eterociclica, a sua volta legata all'atomo dicarbonio 1' dello zucchero. La base azotata può appartenere al di ponti disolfuro. Le proteine inoltre vengono spesso sintetizzate sotto forma di precursori e subiscono quindi processi di ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...