PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] Barlocci, pubblico professore di fisica sperimentale.
Con la dispersione dei gesuiti nel 1848, Pianciani riparò negli Stati i trattati del «calorico» dellaluce, dell’elettricità, del magnetismo e delle «meteore». Entrambe costituivano la fisica ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] in luce il Nicolini, i libri delle Sottomissioni, degli Offici, dei Copiari, delle Riformanze recano tutti traccia della Nicola Balleani. A partire dal 1847 ebbe inizio la dispersionedella biblioteca, attraverso alienazioni e vendite che, in alcuni ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] di tutta Europa è alla base delladispersionedella maggior parte delle opere dell'artista, il cui catalogo risulta di paesaggio, che gli consentì di condurre ricerche sull'uso dellaluce e del colore, tentando di schiarire la tavolozza, eliminando i ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] preferenze dell'ultimo manierismo. Il classicismo del B. ha un senso se analizzato alla lucedella sua cospicuo di fogli sciolti, divenuti eccezionalmente rari dopo la dispersionedella raccolta Rignon venduta nel 1880 in Inghilterra, si trova ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] 21 giugno 1722, "pervenuto a molta decrepità e quasi privo affatto dellaluce degli occhi" (Zanotti, p. 68), il M. chiese e ottenne a una repentina dispersione (Missere Fontana, 2000-01, pp. 265-267, 274-276). Parte della biblioteca fu acquistata ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] , per la seconda, delladispersione e della termocrosi; infine, considerò la polarizzazione del calore raggiante causata da laminette di mica. In Sulla polarizzazione rotatoria dellaluce sotto l'influenza delle azioni elettromagnetiche, in Giorn ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] Mairan; dopo una breve premessa circa le "proprietates stabiles et immanentes" dellaluce, relative cioè alla propagazione, riflessione, rifrazione, diffrazione e dispersione spettrale (§ I), si tratta dei fenomeni di riflessione e interferenza nelle ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] quale strumento idoneo alla loro produzione e rivelazione (Dispersione anomala nel magnetron?, in La Ricerca scientifica, ultrasonora di grande area per la modulazione dellaluce, in Atti della Pontificia Accademia delle scienze, VIII [1944], pp. 49- ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] l'estraniarsi dell'idea da sé stessa, il momento della sua dispersione e dello spirito assoluto corrisponde al bisogno dell'epoca e lascia come retaggio il compito di portare consapevolmente alla luce e all'effettualità la vera natura dello ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] creativa che rischia talora la dispersione. Nel recupero del popolaresco luce Die Wahlverwandtschaften ("Le affinità elettive"), esemplare romanzo sulla passione amorosa vissuta in età adulta. La profondità dell'analisi psicologica e la tensione della ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...