STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] dell'ambasciata americana di Teheran, novembre 1979; lunga disputa diplomatica per la loro liberazione, inverno 1979-80; ", si consuma l'ansia filosofica, psicologica, sociale deiriti inesauribili, nuovi miti, delle avanguardie nel segno duchampiano ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] e l'aristocrazia. In maniera progressiva, nel corso di una disputa incessantemente alimentata, dal sec. 4° al 13°, la i due estremi si andò progressivamente elaborando, nella diversità deiriti e delle rappresentazioni, un modello cristiano di m. ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] dinastia, ma si prefissero, anche, di ricostruire dati e documenti dispersi sin dai tempi della dinastia Han (206 a.C.-220 d.C dei documenti (Shujing) e ai Ritidei Zhou. Egli è l'autore dei 16 capitoli della Nuova interpretazione dei 'Ritidei ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] per il suo carattere universalistico, per la semplicità dei suoi riti, per la mancanza di rigide gerarchie di iniziazione che si impose con urgenza ai successori, i quali nella disputa per il potere finirono per appoggiarsi alla forza sociale e ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] del figlio di Teofilo, nella Disputa con Simon Mago e crocifissione Il 29 marzo 1496 firmò l'Adorazione dei magi (ora Firenze, Uffizi) per l , XLIII (1991), pp. 33-57; I. Ciseri, Cerimonie, riti e feste religiose, in La Chiesa e la città a Firenze nel ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] i casi in cui gli inventari e le liste dei tesori forniscono notizie circa l'origine, il luogo di il lusso delle chiese agli antichi riti degli ebrei. Le invettive di Bernardo εἰϰόνων ἔϱιϚ (1081-1095) [La disputa (1081-1095) sotto Alessio Comneno ( ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] IV24 e parteggiava per lui nella disputa che lo opponeva ai padri conciliari del concilio di Firenze con gli occhi dei politici di allora, quale fosse il diretto tradizione imperiale costantiniana, con i suoi riti, emblemi e simboli, si annetterà alla ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] kỳlix di Douris a Vienna con la disputa delle armi (E.A.A., Greci a volte usavano indicare i loro riti come asiatici o semplicemente barbarici (Aesch .A., iii, fig. 464) e sul cratere parigino dei Niobidi con l'assemblea degli eroi. Polignoto lo usò a ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] l'ambivalenza si pone alla base della semantica dei g.: per es., nel g. di umiltà . è comune nelle raffigurazioni di dispute universitarie o dibattiti giuridici.Assai vicino che essa metta in scena riti ecclesiastici o laici esplicitamente designati ...
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veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...