MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichitàe l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] ; suo fondamento, la sovranità popolare che si esprime nell'antica sede per suffragio dei Romani. Al governo ideale del mondo presiede quindi un sentimento moderno, nazionale, italiano e latino; la romanità stessa incomincia ad apparire come un ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] degliantichi poeti e saggi non val nulla. Per lui invece non valgono nulla le interminabili dispute, e una.
Promotore e propulsore geniale e vigoroso dello sforzo che doveva ridonare al mondo moderno l'immagine genuina della classicità; primo o dei ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] schiettezza di canto. La ricerca forzata di una qualsiasi originalità, che non poteva scaturire dalla fantasia dei suoi cultori, e la conseguente variazione dei vecchi temi edegliantichi toni, portò col tempo a una tecnica sempre più perfezionata ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] latine dei nomi degli scrittori edei titoli dei fratello e la sorella; nella disputa, durata dei misterios, dei juegos de escarnio e delle moralidades. Juan del Encina, che come poeta e teorico di poesia sta fra l'anticoe il moderno, fra il dotto e ...
Leggi Tutto
Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] civiltà si fa sentire nella formazione e nel tipo degli aggregati umani. Mancano pertanto in Africa i grandi centri urbani, che caratterizzano le antichee la moderna civiltà asiatica o europeo-americana, e di vere e proprie città non si può parlare ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] e la relativa immunità del suo composto raziale, il sangue negro ha potuto diffondersi sottilmente in tutta la regione, dando alla popolazione moderna dell'Egitto un tipo medio assai più "africano" che non fosse quello degliantichi d'una disputa che ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] insieme degli edifici edeidei sovrani.
Antichità. - La corte nelle monarchie orientali. - La distinzione, ovvia nello stato moderno, fra cariche di corte e cariche di governo, è assai meno netta nelle antiche monarchie orientali, come del resto è ...
Leggi Tutto
TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] Rena e I. Camici, Della serie degliantichi duchi e marchesi di Toscana, Firenze 1764-71; A. Falce, Documenti inediti dei duchi e marchesi al motivo che la fece nascere. È la Befana moderna. Ma questa Befana moderna (di 8 misure) non rappresenta uno ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] pero al setto dei ventricoli, pure avendolo rappresentato talvolta massiccio nelle sezioni, come in realtà gli appariva nei preparati, non seppe tuttavia affrancarsi dall'autorità degliantichi, ma seguitò a considerare, e raffigurò anche talvolta ...
Leggi Tutto
TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] dei cori. Costruito da Policleto il Giovane, il teatro d'Epidauro è uno degli edifizî meglio conservati del mondo antico. A Megalopoli è quei dettami della regia moderna, di cui Goethe è stata oggetto di infinite dispute, polemiche, progetti, libri e ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
querelle
〈kërèl〉 s. f., fr. [dal lat. querella, variante di querela (da cui l’ital. querela)]. – Termine che in francese, oltre al sign. giuridico, ha nell’uso com. quelli di lite, contesa, controversia, disputa (e con questi è adoperato talvolta...