NANNUCCI, Vincenzio (Vincenzo). – Nacque il 1° settembre 1787 a San Mauro a Signa (Firenze)
Valerio Camarotto
, da Giovacchino e da Margherita Masi, contadini.
Dopo aver studiato nel seminario di Colle, [...] della rima (Corfù 1840), nonché l’edizione degli Ammaestramenti degliantichi latini e toscani raccolti e volgarizzati per fra Bartolommeo da San Concordio (Firenze 1840) e il saggio Voci e locuzioni italiane derivate dal provenzale (ibid. 1840 ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] del B. a vantaggio dei Pellegrini del Tansillo (1526 degli scrittori ferraresi, s.l.n.d., pp. 146, 148-150; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 582-584; P. Napoli-Signorelli, Storia critica de' teatri antichiemoderni ...
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SADOLETO, Giovanni
Silvia Di Paolo
– Nacque a Modena nel 1440, figlio di Giacomo.
Sposò la nobile Francesca Machiavelli, dalla quale ebbe numerosa prole, tra cui Jacopo, famoso cardinale, Ercole, pubblico [...] -518; V. Colli, Cattedre minori, letture universitarie e collegio dei dottori di diritto civile a Bologna nel secolo XV, in Sapere e/è potere. Discipline, disputee professioni nell’Università medievale moderna. Il caso bolognese a confronto, a cura ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] e quella di una cattedra di eloquenza a Torino, ma accettò, per pura obbedienza, di diventare storiografo generale dell'Ordine dei carmelitani (1733).
Incaricato successivamente dal magistrato della Riforma degliantichi,emoderni compilata edisputa ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] degli esempi la distinzione fra autori "antichi" (secc. XIVXV) e autori "moderni" (dal sec. XVI in poi), incrementando notevolmente il numero dei accolto e sufficientemente appoggiato nell'Accademia perché bolognese e non fiorentino. La disputa si ...
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idiotismi
Ghino Ghinassi
Sugl'i., cioè su quei fiorentinismi colloquiali e di bassa estrazione sociale che D. usò nelle sue opere, si disputò a lungo, dal Bembo al Lenzoni al Casa al Muratori al Salvini [...] glossari degli autori antichi, resta fondamentale lo studio di E.G. Parodi, La rima e i vocaboli in rima nella ‛ D.C. ', in Lingua 203-284. Per l'identificazione e la spiegazione dei singoli fiorentinismi (o toscanismi) v., fra gli altri, Studi sulla ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] nella disputa in materia di decime insorta fra il vescovato e la chiesa toscano Giovanni degli Abati, Dondi dall'Orologio, Serie cronologico-istor. dei canonici di Padova, Padova 1805, p. tutti i professori antichiemoderni della famosa Univers ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] gli antidoti et medicamenti, che più si costumano in Italia all'uso della medicina, secondo il parere de' medici antichi, emoderni esaminate. Con l'ordine di comporre et fare diversi conditi, et col modo di conservarli. Opera non soltanto utile ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] antichi, emoderni tanto da fiato quanto da corde di bellezza, e bontà isquisiti", nonché una ricca biblioteca musicale che conteneva "tutta la musica antica, emoderna Accademia degli 308; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, Suppl., p. 371; The New ...
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governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] deimoderniè una forma nettamente distinta da quella teorizzata dagli antichi, è democrazia rappresentativa e non diretta (fondata cioè sull'autogoverno e sulla partecipazione di tutti alla gestione degli affari pubblici), è democrazia liberale e ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
querelle
〈kërèl〉 s. f., fr. [dal lat. querella, variante di querela (da cui l’ital. querela)]. – Termine che in francese, oltre al sign. giuridico, ha nell’uso com. quelli di lite, contesa, controversia, disputa (e con questi è adoperato talvolta...