FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] l'infanta Maria del Portogallo.
F. IV morì a Messina il 27 luglio 1377, per un cancro all'intestino o per una dissenteria, ma si sospettò anche che fosse stato avvelenato da Artale d'Alagona.
Nel testamento, redatto il 19 luglio, aveva nominato l ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] la componente musulmana della corte e della società sicula.
Nella quaresima del 1166 G. fu colpito da una nuova malattia, dissenteria con febbri; per tentare una cura venne convocato ancora una volta lo stesso Romualdo Guarna, famoso anche per le sue ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] somma già stabilita nel testamento, altri 1.000 fiorini di piccolo peso.
Nel 1602 tutti in famiglia si ammalarono di "dissenteria overo flusso di sangue". Giuditta, che abitava nella stessa casa "nelle stanze da basso" (e che aveva perso il marito ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] poté quindi partecipare al conclave che il 12 agosto elesse Rodrigo Borgia al soglio papale. Sulla via del ritorno si ammalò di dissenteria e il 13 o il 14 sett. 1492 morì a Terni, confortato dalla presenza del diletto discepolo Pietro Dolfin.
Sulla ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] . E il battesimo, mentre non cancella la lebbra del lebbroso, né scabbia, né pustole, né porri, né gotta, né dissenteria, né idropisia, né patereccio, nessun difetto fisico né piccolo né grande, sarà invece capace di cancellare adulteri, rapine, in ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] . La linfa contiene alcune importanti sostanze battericide termostabili contro il bacillo del tifo, del paratifo A, della dissenteria, e del colon. È invece inattiva contro i cocchi patogeni.
Formazione della linfa. - Si suol fare distinzione ...
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E costituito dalle articolazioni. Per articolazione (lat. articulus, fr. articulation, Jointure, article; sp. articulacion; ted. Gelenk; ingl. articulation, Joint) s'intende un apparecchio formato da due [...] nell'intimo meccanismo patogenetico. Sembra dimostrato, secondo taluni, che ad esempio la tubercolosi, la sifilide, la dissenteria bacillare possano agire in via puramente tossica nelle articolazioni, senza che il rispettivo germe si fissi nell ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] furono fatte per le infezioni da parassiti animali quali la malaria, la malattia del sonno, l'anemia splenica, la dissenteria amebica, ecc. E anche in malattie sicuramente infettive, ma delle quali l'agente specifico è ancora ignoto (rabbia, tracoma ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] a seconda dell'agente causale e ancora che in alcune malattie infettive acute manca la splenomegalia, come per es. nella dissenteria, colera, tetano e altre, per cui non si deve ritenere che a tutte le malattie infettive corrisponda un tumore di ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] degradano l'ambiente. Nuovi vaccini sono ormai sul mercato, per es. per il controllo di batteri agenti della dissenteria di ovini, bovini e suini. Sono attesi vaccini per la tripanosomiasi e la teileriosi, che dovrebbero consentire l'eliminazione ...
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dissenteria
dissenterìa (ant. diṡenterìa) s. f. [dal lat. dysenterĭa, gr. δυσεντερία, comp. di δυσ- «dis-2» e ἔντερα, plur., «intestini»]. – 1. Stato morboso di natura infettiva (batterica, virale, amebica), caratterizzato da frequenti scariche...
dissenterico
dissentèrico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. dysenterĭcus, gr. δυσεντερικός] (pl. m. -ci). – Della dissenteria: batterî d.; come sost., chi soffre di dissenteria.