Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...]
Questa distribuzione geografica dei flussi di moneta veneziana caratterizza la prima parte bone; bolognesi di 8, cative; carlini e juli di 12 assa' boni; ma assa' numero bezzi et maxime nuovi, ch'è una cativa moneda. Né core altre che bezi, et ...
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Elettronica
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Elettronica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Lo spettro delle onde elettromagnetiche. 4. Generalità [...] i vari tipi di oscillografi a raggi catodici (il primo di questi inventato da K. F. Braun nel numero di fotoni P(t)Δt/ℏω con una distribuzione poissoniana dei fotoni effettivamente ricevuti, il che comporta una varianza di questo numero pari al numero ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] ).
c) Il potenziale di azione composto
La distribuzione delle fibre A in rapporto al loro diametro differisce olfattivo dei Vertebrati, così come in numerosi tipi da generare un potenziale di azione nel primo assone, v'era nel secondo una risposta ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] e+ hanno elicità opposte, fa e i primi termini in fb ed fc crescono linearmente con , 1976); c) aumentare il numerodei sapori dei fermioni in modo da avere almeno lo spin 1/2 dei quarks richiede quindi una distribuzione angolare del tipo
dove ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] dei parametri demografici di quella popolazione, anzi addirittura si identifica con esso (il patrimonio genetico potenziale di una popolazione non è altro, in prima approssimazione, che il numero freddo), mentre la distribuzione degli alleli neutri o ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] numerodei membri componenti l'organo da eleggere. È chiaro che con entrambe queste soluzioni la struttura della decisione è simile a quella delle deliberazioni su atti. La differenza fra l'una e l'altra soluzione è che con la prima di distribuzione ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] radioprotezione nei primi lustri del secolo si ebbero in Gran Bretagna e in Germania, paesi in cui un largo numero di medici mostrare una prevalenza netta dei benefici sui costi. Benefici e costi sono peraltro distribuiti in maniera non uniforme ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] un secondo atomo l a distanza Rjl da un primo atomo j, dopo un intervallo di tempo tjl.
Nel qui conto del fatto che il fattore della distribuzione di Fermi per una lacuna positiva è 1 , legata all'aumento del numerodei portatori di più basse energie ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] a verifica sperimentale, perché prevede che l'ordine dei geni in un organismo eucariotico sia in qualche modo Se consideriamo per esempio la distribuzione attuale dell'uomo sul nostro grande sarà il numero d'individui ai primi stadi dell'esistenza in ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] solo nel cattolicesimo religioso, né in questo prima che altrove (a partire dalla società statunitense numeri che in Lombardia, in Puglia più o meno gli stessi numeri che in Piemonte. Interessante è anche osservare la distribuzione territoriale dei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...