Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] rimpiazzare [...] a quello che ha la maggiore inelasticità di offerta marginale". Tuttavia il sapere in quanto tale non è una risorsa Il sapere nelle sue varie forme, per quanto sia distribuito in modo ineguale e costituisca una risorsa scarsa, ...
Leggi Tutto
Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] agraria in questi territori dipendeva soprattutto dalla distribuzione razionale dell'acqua; solo il controllo coltivare i campi, nel complesso essi avevano un ruolo più marginale nell'agricoltura. Il pesante aratro su ruote era utilizzato in ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] che il reddito (corrispondente al valore del prodotto) venga distribuito fra le diverse classi sociali e al loro interno.
. Questa critica viene superata nell'ambito dell'approccio marginalista dalla teoria secondo la quale l'equilibrio tra domanda ...
Leggi Tutto
Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] e viveva quasi del tutto a spese della repubblica mercé le distribuzioni, che questa faceva, di viveri. Ora, all'incontro, potrebbesi di produzione, la riduzione in posizioni di crescente marginalità delle forze politiche che si ispirano al marxismo ...
Leggi Tutto
Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] problema teorico e pratico. Ossowski fa poi notare la presenza (marginale) in Marx di un'interpretazione delle classi medie fondata su uno dei mutamenti nei processi di produzione e di distribuzione. I risultati in genere fuorvianti delle teorie della ...
Leggi Tutto
Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] , cambiando dei rapporti di forza che decidono la distribuzione dei vantaggi, siano essi materiali o d'altro in rapida crescita; tali masse o si urbanizzano o diventano gruppi marginali ridotti a vivere in quella che O. Lewis ha definito la ...
Leggi Tutto
Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] è empiricamente accertato che nei paesi più sviluppati la distribuzione del reddito fra le persone e le famiglie è là della condizione di povertà individuale o del paese.
È una marginalità che si riscontra nel campo culturale, inteso in senso lato, e ...
Leggi Tutto
Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] relazioni era confinato in una posizione piuttosto marginale. Le relazioni patrono-cliente, pur affascinanti mercati istituzionali, all'allocazione di beni pubblici e alla distribuzione pubblica di beni privati, dall'altra. La seconda connessione ...
Leggi Tutto
Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] lato, da una specifica identità di gruppo a una collocazione marginale sulla scala del potere e del prestigio sociale. Si tratta presuppone che le risorse e le ricompense sociali siano distribuite in modo disuguale tra le diverse nicchie. Vale a ...
Leggi Tutto
Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] avuto un'importanza variabile e, a volte, piuttosto marginale nella storia dell'antropologia, ed è stato periodicamente sostituito essere considerato come una spiegazione a posteriori delle distribuzioni cui si supponeva avesse dato luogo.
Il ...
Leggi Tutto
marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...