Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] la legislazione barbarica che, mentre sancisce la disuguaglianza tra vinti e vincitori e ci serba è un'idea che regga e sospinga lo stato verso l'avvenire: solo un tessuto economico, che ha, certamente, il suo valore, ma non tale da spingere, come le ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] attraverso una consultazione periodica; afferma la disuguaglianza irrimediabile e feconda e benefica degli uomini tracciarono le linee e s'iniziò l'attuazione di una politica economica e della produzione che doveva sanare il crescente squilibrio fra i ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] per cui la loro vita privata è assillata da quella preoccupazione economica che nel mondo greco appare la principal base di tutti i parità di diritto (foedera aequa) e trattati con disuguaglianza di diritto (foedera iniqua), a seconda che in ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] del diritto e della procedura creavano confusione e disuguaglianza di trattamento. E tutta la macchina statale mostrava insorgono; la guerra è un seguito di disastri; la crisi economica e lo spettro della fame tormentano gli animi. Ma il terrore ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] intesa tra i gruppi simili; p. es., l'analogia di condizioni economiche (professionali specialmente), la prossimità di abitazione, ecc. Ma fu anche osservato che basta la disuguaglianza numerica degli elementi posti a fronte per rendere in certo modo ...
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(fr. approximation; sp. aproximación; ted. Annäherung; ingl. approximation).
I. Valori approssimati di una grandezza. - a) Nelle applicazioni della matematica allo studio dei fenomeni si opera sulle misure [...] in modo da condurre la ricerca nella maniera più economica. La determinazione di un limite superiore dell'errore che le derivate fx′, fy′, fz′ prendono nel campo C, si avrà la disuguaglianza
la quale dà un limite superiore dell'errore Δ u. E se di f ...
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È la scienza che studia gli aggregati sociali, analizzandoli statisticamente nelle loro condizioni di quantità e di continuità, di qualità e di coesione. Il contenuto della demografia può rientrare in [...] puri o i misti.
La vita come costo e come produttività economica. - Sul costo d'allevamento o di sussistenza dell'uomo, dalla interessi comuni agli aderenti, sul riconoscimento di una disuguaglianza gerarchica e su tutte quelle differenze di gusti ...
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. È del massimo interesse, per lo statistico e per il sociologo, conoscere in qual modo la ricchezza sia distribuita fra gl'individui di una collettività o di uno stato, intendendo per ricchezza il complesso [...] acquisisce nell'unità di tempo mediante la sua attività economica e che esso può consumare senza diminuzione dei beni che il Pareto, tanto maggiore è a, tanto minore è la disuguaglianza nella distribuzione dei redditi. Per tale ragione è il solo ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] , passano attraverso l'utilizzo di valutazioni della disuguaglianza nel reddito all'interno di ciascuna situazione di della povertà si associa sempre a proposte e misure di politica economica e sociale volte a ridurre il numero dei poveri. Il fenomeno ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] privata dei mezzi di produzione) che creano una permanente disuguaglianza, sia di libertà d'azione sia di influenza sociale, dal filosofo e scienziato della politica B. de Jouvenel e dall'economista e sociologo L. von Mises.
Per de Jouvenel (1945), ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...