1. Console romano nel 252 a. C., conquistò Lipari e riportò il trionfo sui Cartaginesi; console nel 248, assediò Lilibeo e Trapani. Censore nel 241, fu, poi, maestro dei cavalieri del dittatore C. Duilio [...] (231). 2. Uomo politico romano (circa 124-74 a. C.): nel 90 a. C. fu esiliato sotto accusa d'aver sobillato gli Italici alla rivolta. Console nel 75, propose una legge intesa a risollevare il tribunato depresso da Silla: morì l'anno successivo, ...
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Uomo politico romano (1º sec. a. C.), parente del dittatore, ai cui ordini aveva militato in Spagna (49); questore (48), poi propretore della Siria, fu ucciso da Cecilio Basso (47 a. C.). ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] il partito di Cesare, fu troncato dopo la morte del dittatore con il richiamo di Sesto dalla Spagna deciso dal senato. doppî e con cunei così alternati sono anche quelli dell'acquedotto romano detto dei Miracoli a Mérida. La moschea di Cordova (v.) ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] Rivera e Manuel Oribe, quest'ultimo sostenuto dal dittatore argentino, il Rosas. Dal partito del Rivera 1849, Roma 1899; E. Loevinson, Garibaldi e la sua Legione nello Stato romano, Roma 1902-1907; D. Guerrini, in Rass. stor. del Risorgimento italiano ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] questo spettasse a turno ai sommi magistrati romani, e al dittatore, che era il magistrato supremo della lega. Di questo Lazio da parte dei Volsci e degli Equi, e alla lega romano-latina aderirono pochi anni dopo gli Ernici, di guisa che Roma ...
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Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] gallica, dalla ribellione dei Latini e dall'aggressione di tutti i suoi nemici tradizionali. C., eletto dittatore nello stesso 389, soccorse l'esercito romano ridotto a mal partito dai Volsci, che vinse a Maecium presso Lanuvio; vinse quindi gli Equi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] W. 1928 (N. T. Abh., 14, 1); D. Palmieri, Tractatus de Romano Pontifice, Prato 1902; E. Ruffini, La gerarchia della Chiesa negli Atti degli Apostoli rivoluzionaria. Avvenne allora il crollo del dittatore: ma per effetto di un rivolgimento ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] nuovo scoppiar della guerra sociale, Pompei aprì le porte al dittatore (anno 80 a. C.). Così la città osca e scoperte si hanno nel: Boll. dell'Ist. di Corr. arch., 1829-1885, e Röm. Mittheil., 1886 segg.; nel Bull. arch. napoletano, I-VI (1842-48) e ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] e le idee che avrebbero potuto essere accetti al dittatore. C. s'impuntò, e solo dopo ripetute, 1880); materiale abbondantissimo è raccolto nel noto manuale di M. Schanz (Gesch. d. röm. Litt., Monaco 1909, I, ii, 3ª ed., p. 226 segg.; aggiornata ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] . - Come altre città della Svizzera, Zurigo (Turicum) risale al periodo celtico-romano, in qualità di piccolo borgo (vicus) e di luogo di dogana, ai piedi capo di esso fu nominato, in qualità di "dittatore" a vita, il borgomastro R. Brun. Questa ...
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cincinnato
s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, del...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...