IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
*
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] Turchi, innestata in parte sulle tradizioni dell'Impero romano d'Oriente: come effetto di questo dominio la soluzione si giunse però solo il 17 agosto 1926, essendo il dittatore greco Pangalos convinto dell'utilità di un'alleanza con la Iugoslavia ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] provocò un movimento di reazione con la conseguente caduta del dittatore. Così, preceduto da un corpo di truppe austriache, il Marti. Ma a Siena, Baldassarre Peruzzi, fattosi fin da giovane romano, nel poco che v'è di suo o che gli è attribuito ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] preda all'anarchia e ai pirati, richiederà presto l'intervento romano. La minima forza a cui i sovrani erano ridotti è senato aveva affidato il governo della provincia dopo la morte del dittatore, si apprestava a combattere contro di lui, quando fu ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] pittura in Bologna nel sec. XIV, in Documenti e studi, Dep. st. d. Rom. 1909; G. Rouchès, La peinture bolonaise à la fin du XVIe siècle, Parigi - Fondata essa pure nel 1860 con decreto del dittatore Farini, ai fini di pubblicare opere inedite o rare ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] Cosi il 28 gennaio 1823 i notabili di Santiago invitavano il dittatore a presentarsi davanti all'Assemblea; e qui O' Hoggins ordine regio la costruzione di edifici pubblici, fu il romano Gioacchino Toesca, che elevò in Santiago la Zecca trasformata ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] formarono dopo di lui il nucleo del partito democratico e antisenatorio romano e la lotta fra cavalieri e Senato fu il motivo posti rimanevano sempre ai cavalieri; e anche quando Cesare dittatore nel 46 escluse dall'albo i tribuni aerarii, il ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] capo di eserciti si trasformò, come Annibale e Cesare, in dittatore e sovrano. La natura lo aveva infatti creato per il Corpo germanico, la sinistra del Reno. Era l'agonia del Sacro romano impero. Il Direttorio non osò negare la sua ratifica a un ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] , a 15 km. dalla via Emilia, è il cosiddetto ponte consolare romano a tre archi sul torrente Fiumicino, restaurato nei secoli XVII e XVIII. distinsero: Tommaso Minardi di Faenza (1797-1871), dittatore artistico a Roma per lunghi anni, scrittore d ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] vi si riuniva tre volte all'anno. L'adozione del diritto romano mise fine allo scabinato, che fu sostituito da un collegio di piuttosto verso i problemi dell'allestimento scenico. Novatore e dittatore in questo campo fu per vent'anni il geniale ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] affidata a Lepido, che la conservò anche dopo la morte del dittatore; nel 43 la Gallia Comata, nel 42 la Narbonese passarono ad regione, per oltre un secolo, rimase tranquilla sotto il dominio romano: è il secolo d'oro dell'impero, durante il quale ...
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cincinnato
s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, del...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...