DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] importanti mi riservo di convocare l'Assemblea", affermò il 5 apr. 1922. Assunte le funzioni di capo provvisorio dello Stato. di "dittatore involontario" come più tardi si definirà (in Incontri con Facta e Mussolini, in Fiume, n. s., IV [1956], nn. 3 ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] sardo, che conteneva fra l'altro suggerimenti per procedimenti epurativi a carico degli impiegati del cessato Ducato.
Indetti dal dittatore L.C. Farini i comizi elettorali, il L. fu eletto all'Assemblea dei rappresentanti del popolo delle province ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] G. Garibaldi, adoperandosi per appianare le divergenze insorte fra il condottiero, che voleva affrettare l'occupazione di Roma, e il dittatore L.C. Farini. Il 25 marzo 1860 fu eletto deputato nel collegio di Livorno III, dove prevalse nettamente su F ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] Piacenza 1984): un'antologia in cui praticamente demolì la convenzionale immagine di un Giordani stilista, purista, "dittatore letterario", nonché mera dramatis persona nella vicenda biografica del Leopardi. Lumeggiò invece il Giordani vero e moderno ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] A. Hasse e A. Vivaldi, anch'esse prese dalle rispettive opere omonime),Silvia (libr. di E. Bissari, 1731),Lucio Papirio dittatore (libr. di A. Salvi, carnevale 1731-32),La verità sconosciuta (libr. d'ignoto, autunno 1732),Alessandro Severo (libr. di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] un quadro tale di D. che il Re esita". Mentre veniva inviato l'Amari a Palermo per parlamentare col dittatore, Cavour rispondeva al Persano manifestandogli i termini della sua opinione perché ne facesse argomento presso Garibaldi. "D.", scriveva tra ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] baruffe, / faran gli eredi miei le scene buffe» (Troy, 1979, p. 82 s.). E lo stesso fece forse per il Silla dittatore, sempre di Vinci (1° ottobre 1723 a palazzo e poi al S. Bartolomeo; interpreti Grimaldi, Marianna Benti Bulgarelli detta la Romanina ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] diplomatici provenivano dal ministero degli Esteri.
L'opposizione si inalberò, e sulle colonne dell'Illustrazione italiana "il dittatore Giolitti" venne accusato di aver messo a riposo senza motivi plausibili il precedente ambasciatore, E. Mayor des ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] i soldi del prestito. Se necessario, a suo avviso, si sarebbe dovuti arrivare alla nomina temporanea di un dittatore, che egli – come gli altri filoelleni italiani di tradizione napoleonica – individuava nella figura del principe Mavrokordatos, un ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] di S. Luca dal 1806 (benché non avesse ancora l'età richiesta dallo statuto), il C. era ormai l'incontrastato dittatore della pittura romana. I quadri di soggetto religioso lo dimostrano fedele agli effetti chiaroscurali del suo maestro Corvi ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.