NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] sillaba chiusa) > part, perché la posizione impedisce il mutamento a > e. Parimenti in italiano da ę, ǫ abbiamo i dittonghi ie, uo in sillaba libera, ma non in sillaba chiusa (piede, cuore, ma ferro, porta); tale principio non è generale perché ...
Leggi Tutto
SETTE COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giovanni BACH
L'altipiano dei Sette Comuni, detto anche di Asiago dal nome del centro di popolazione più importante, fa parte delle Prealpi [...] fronte alle ea di Luserna e dei Tredici Comuni, quando segue nasale (ghên andare), la o di fronte ad oa (ôstern "pasqua"); il dittongo uo si chiude in u e non in úa (vûz "piede"); iu si arresta ad eü senza svolgersi ad áu (keüen "masticare"); üe si ...
Leggi Tutto
La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] (o addirittura sostituiti) con innovazioni di tipo veneziano. Sono ancora presenti in misura variabile: la mancanza di dittongazione ([veŋ] «viene», [mel] «miele»); la caduta di /v/ iniziale e intervocalica ([ˈoze] «voce», [ˈpjoa] «pioggia»); tipi ...
Leggi Tutto
SLOVENIA (Slovenija; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Pier Gabriele GOIDANICH
Alojzij RES
Giuseppe PRAGA
Regione della Iugoslavia nord-occidentale, che coincide con il banato della Drava (Dravska banovina) [...] 12. influssi della quantità sulla qualità delle vocali: nelle sillabe lunghe domina la vocale stretta (e con la lunghezza, in rapporto la dittongazione delle vocali di tipo e ed o) e nelle brevi la tendenza alle vocali larghe (in dial.: e in a, o in ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] voj/ (come accade ad es., a Napoli e in parte della Puglia settentrionale). Analogamente, anche nel caso di pronuncia non rapida di dittonghi ascendenti si può avere la realizzazione di uno iato: per es., viola /ˈvjɔ.la/ o /vi.ˈɔː.la/.
In italiano si ...
Leggi Tutto
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] numero di coppie minime (➔ coppia minima) (come [lāt] «andato» e [lat] «latte», [pās] «pace» e [pas] «passo»)
(e) la dittongazione delle vocali accentate, in particolare di /ɛ/ e /ɔ/, con esiti vari (per es. [ˈbjel] «bello» e [ˈkwarp] «corpo»);
(f) i ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] sono quelle fiorentine del Trecento, scartando le forme fiorentine quattrocentesche o latineggianti o toscane periferiche: dittongazione toscana tipo cuore piuttosto che monottongazione latineggiante o poetica tipo core, anche dopo nessi consonantici ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] del quebecchese risulta molto prossimo a quello del francese standard; tuttavia una caratteristica del quebecchese è la dittongazione soprattutto delle vocali nasali e di quelle orali non chiuse lunghe, come anche la palatalizzazione e successiva ...
Leggi Tutto
ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
*
Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] latini a i, u (tipo mis "mese, ura "ora"), che nei due centri è ben vegeta. A Pirano (dove manca la dittongazione di -ī-, -ū-, che è il tratto più caratteristico del rovignese) sono fenomeni veneti arcaici la scomparsa di -r nell'infinito (andá ...
Leggi Tutto
Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] , ecc.). Non è qui il luogo di fermarsi su questo problema, nkdi chiederci quale sia stata e sia l'area di questo dittongamento e quali i centri di irradiazione. All'accento, infine, si deve se le lingue romanze hanno una tendenza spiccata verso una ...
Leggi Tutto
dittongazione
dittongazióne s. f. [der. di dittongare]. – Fenomeno fonetico per cui una vocale si segmenta in due parti di diversa apertura, cioè in due vocali diverse, in modo da formare un dittongo (per es., la o del lat. fŏcus in uo dell’ital....