NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] sillaba chiusa) > part, perché la posizione impedisce il mutamento a > e. Parimenti in italiano da ę, ǫ abbiamo i dittonghi ie, uo in sillaba libera, ma non in sillaba chiusa (piede, cuore, ma ferro, porta); tale principio non è generale perché ...
Leggi Tutto
Antichissimo è l'uso delle scritture segrete. Erodoto (VII, 139) narra che Demarato riuscì a informare i Lacedemoni del progetto di Serse d'invadere la Grecia facendo pervenire loro un messaggio inciso [...] e, i, o; nel testo si riscontrano i bigrammi HT, HJ, HS, dei quali i primi due ricorrono due volte ciascuno, e poiché i dittonghi più frequenti in italiano sono io, ia, ie, può ritenersi H = i. I trigrammi HTQ e JQJ, che ricorrono due volte l'uno, e ...
Leggi Tutto
Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] gt; aia, -ariu > -aio); l’uscita in -o delle desinenze latine -ŭ e -ō (lat. lupu > lupo come quando > quando); la dittongazione delle vocali brevi latine ĕ e ŏ in sillaba tonica aperta in [jɛ] e [wɔ] (ma cfr. § 3.2), a prescindere dal timbro ...
Leggi Tutto
A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] , l’uscita in -o invece che in -a della prima persona sing. dell’imperfetto indicativo, la riduzione dei dittonghi dopo palatale (spagnolo), l’eliminazione di molti doppioni (pugna → pugni, dimanda → domanda, veggo → vedo, sieno → siano, gittare ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scuola di Port-Royal elabora un sistema di razionalismo filosofico in cui logica, [...] a leggere e scrivere, sia la lingua materna sia le altre. Col “metodo fonico” propongono di iniziare a distinguere e scrivere dittonghi, sillabe e vocali, e solo in un secondo momento le consonanti, seguendo il modo naturale in cui i bambini iniziano ...
Leggi Tutto
Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] Oggi la fricativa labiodentale sonora [v] rappresenta la realizzazione di ‹v› e l’approssimante labiovelare [w] è la resa di ‹u› nei dittonghi (ad es. [w]omo) e di ‹w› in alcuni prestiti non adattati (ad es. in parole inglesi come whisky).
Una certa ...
Leggi Tutto
. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] sempre in vocale.
Di fronte allo scarso numero delle consonanti, è notevole la varietà delle vocali. Mancano, secondo Meinhof, veri dittonghi, ma sono frequenti le combinazioni come va e wa, e in molte lingue bantu ai o oi corrispondono a e e we ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] non sempre registrata dalla grafia (cf. lieber), si osserva infatti inizialmente soltanto nel tedesco centroccidentale, mentre la dittongazione delle vocali lunghe (dal tedesco medio mîn, hûs, niun al tedesco moderno mein, Haus, neun) occorre prima ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] , sagrificare / sacrificare.
2.5.3. Morfologia e sintassi. In morfologia, resiste l’oscillazione in plurali del tipo dittongi / dittonghi, capegli / capelli. Nei pronomi, sono in regresso le forme eglino, elle, elleno, mentre persiste l’alternanza ei ...
Leggi Tutto
Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] ’avanzamento della radice della lingua, la faringalizzazione, la rotacizzazione, la fricativizzazione, la desonorizzazione, la lunghezza, la dittongazione, il carattere cricchiato (creaky) o sussurrato (breathy) del suono. In alcuni di questi casi, l ...
Leggi Tutto
dittongare
v. tr. e intr. [der. di dittongo] (io dittòngo, tu dittònghi, ecc.; come intr., aus. avere). – Attuare o subire una dittongazione: nel passaggio dal latino all’italiano, la «ŏ» tonica ha dittongato (o si è dittongata) in «uo».