L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] veritas et utilitas, realizzato alla fine del secolo.
Sebbene diverse nella struttura e nel modo di operare, le accademie aspiranti matematici, tra cui molte donne, affinavano le loro abilità.
Tra i lettori dei manuali per principianti di Hutton e ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Enrico II e Carlo V) e con gli Italiani poco abili all'uso della picca, fossero del tutto incapaci sia .A.V. (a titolo di esempio: per il caso Carafa, 12086; per le diverse redazioni della vita di P. di Onofrio Panvinio, 12114-21; per i "Diaria" dell ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] del XVIII sec. la Compagnia produsse un buon numero di abili matematici, il più famoso dei quali fu il newtoniano Ruggero base e alla sommità del Puy-de-Dôme, fece ben sei diverse misurazioni, ma tutte nello stesso giorno. Lo stesso Pascal era ancora ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] a parte, le alternative politiche di Ugolino non erano sostanzialmente diverse da quelle del predecessore. Ancora una volta G. si trovò prigioniero dei presupposti abilmente stabiliti al tempo dell'incoronazione di Federico II. L'insistenza ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] pressione esercitata da C. in direzione di Piombino e, in forme diverse, di Siena.
In quest'area però incontrò la dura opposizione non al ducato. C. I tuttavia seppe approfittare con grande abilità delle difficoltà in cui Filippo si trovò dopo l' ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] 492).
Il sistema delle provvidenze, inoltre, presentava vistose smagliature nelle diverse aree del paese (v. Marshall, 1968, p. 12). e 11 once, costerà uno scellino, tutti i poveri abili al lavoro, per soddisfare i propri bisogni, dovranno disporre ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] base familiare e lavoravano all'interno di un monopolio regio, diversamente dalle corporazioni dei fabbri ferrai, dei gioiellieri, dei calzolai, essendo dettate unicamente dalla gerarchia dei gradi di abilità e di merito, che nell'epoca delle ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] degli Umoristi di Roma e degli Oziosi di Napoli) e l'abilità a guadagnarsi stima e pensioni dai potenti, quasi a fungere da dell'inclinazione del L. per la sperimentazione delle più diverse forme letterarie, documentata negli stessi anni (1633) dai ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] cui coloravano i tessuti destinati ai potenti e alle persone più ricche. Erano, inoltre, molto abili nella lavorazione del vetro e dell'avorio. Diversamente dagli Ebrei, i Fenici erano politeisti: le loro divinità più importanti erano Astarte e Tanit ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] desunte dai legami annodati con gli Ávari, popolazione nomade di abili cavalieri e allevatori di cavalli proveniente dall’Asia Centrale dalla : la problematica allusività dei motivi animalistici che in diverse croci si alternano o si coniugano con i ...
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divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...